Fondati: “Al momento c’è caos”, Poggi: “La squadra mi piace sempre più”

PROMOZIONE – Il tecnico del Corridonia mastica amaro, poker dolce invece in casa Grottammare

di Lorenzo Accattoli

Il Corridonia è caduto tra le mura domestiche del Martini contro il Grottammare per quattro reti a una, al termine di una partita molto difficile e non ben affrontata dai giocatori rossoverdi. Parte da qui l’analisi del loro allenatore, Giuliano Fondati: “Oggi ho visto tutto ciò che rende il calcio bello e brutto, ovvero l’imprevedibilità. Pronti via, subiamo il primo gol da un rinvio del difensore centrale, che prende uno strano rimbalzo e scavalca il nostro portiere. Passano venti minuti e, in un ruolo in cui abbiamo avuto delle defezioni questa settimana (Del Moro e Romagnoli), anche Misin mi chiede il cambio perché non riesce a continuare la partita per noie muscolari. Quindi siamo andati all’intervallo su questo risultato dell’uno a zero, perdendo qualche certezza in determinate fasi della costruzione. Avevo chiesto ai ragazzi di fare molta attenzione, e di non prendere la seconda rete, anche in virtù del fatto che in un campo reso scivoloso dalla pioggia potevano venir fuori situazioni interessanti per noi, anche in un match che in quel momento non stavamo giocando benissimo. Invece, c’è stato l’infortunio in occasione della lettura sul pallone che ha portato al secondo gol; e poi anche il terzo, su una punizione molto defilata, in cui la sfera è scivolata in porta sfruttando le condizioni del campo. A quel punto la partita era ormai compromessa, e ho dovuto fare altre sostituzioni dovute a problemi muscolari. In questo momento c’è un po’ di caos, per cui dobbiamo riassettarci, e da lunedì cercare di capire quali sono i giocatori utili per voltare pagina immediatamente. Ci prendiamo queste quattro dolorose reti, però dobbiamo trovare certezze in altri giocatori che fino a questo momento hanno trovato meno spazio.” Una sconfitta che però non cancella l’operato svolto finora dal tecnico rossoverde, intento a portare avanti il suo lavoro: “A partire da me, salvo poco della sfida di oggi. Siamo passati da una partita infrasettimanale (contro l’Elpidiense Cascinare) dove sembravano tornate un po’ di certezze, soprattutto in attacco, a questa in cui si sono ripresentati gli stessi problemi. Va comunque detto che, dopo il gol subito, abbiamo avuto 15 – 20 minuti in cui abbiamo creato occasioni importanti per poter pareggiare. Non ce l’abbiamo fatta a causa di difficoltà riguardo le scelte finali, dove a volte si deve tirare in porta al posto di cercare scambi eccessivi dentro l’area di rigore. Nei momenti in cui fai fatica a realizzare devi osare: la punta, o chi gioca in quel reparto, deve avere sempre quel pizzico di egoismo per cercare la conclusione. In questo momento ancora manca, quindi lavoreremo molto su questo aspetto.”

Di ben altro umore è invece il mister del Grottammare Emanuele Poggi, reduce da una vittoria schiacciante su un campo non facile, e pertanto felice della partita dei suoi giocatori: “Della mia squadra sono soddisfatto da molto tempo. Purtroppo, nelle ultime partite, nonostante grandi prestazioni, siamo stati raggiunti nei minuti di recupero. Al contrario, oggi è filato tutto per il verso giusto: abbiamo fatto l’ennesima grande partita e ci portiamo meritatamente a casa anche i tre punti.” Una grande prova dei biancocelesti, che tuttavia risentono di una difesa che finora ha una media di una rete subita a partita. Anche su questo punto si basa la riflessione di Poggi, che ragiona sui difetti e sui pregi della sua rosa: “Diciamo che dei sette gol presi, cinque sono arrivati da calci di rigore. Sicuramente, come ho detto ai ragazzi, il fatto che ci fischiano molti rigori contro è un nostro demerito. È un aspetto generale che dobbiamo rivedere; non si tratta di una questione di difesa o altro, perché il reparto in tutte le partite ha fatto grandissime prestazioni. Sta di fatto che oggi abbiamo concretizzato di più, al di là dell’episodio iniziale. Penso che nel primo tempo abbiamo avuto delle grandissime occasioni per passare in vantaggio. Poi, sul tre a zero, come spesso ci capita, abbiamo abbassato un po’ la tensione ed è arrivato il solito gol. Contro questa squadra, conoscendo anche i ragazzi che c’erano lo scorso anno, non si deve mai far calare l’attenzione: su questo aspetto dovremo lavorare molto.” Un successo che certifica il sorpasso in classifica proprio sul Corridonia, oltre a una dose importante di fiducia, che secondo l’allenatore aiuterà molto i suoi giocatori: “Le vittorie danno sempre morale, ma bisogna ricordare che anche quando ci sono delle sconfitte è sempre necessario l’equilibrio. Oggi ci godiamo la vittoria; i ragazzi festeggeranno fino a domenica, io da domani riparto a lavorare in vista della prossima difficilissima partita in casa contro la Sangiorgese Monterubbianese”.

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