Fondano una nuova società per evitare la retrocessione: maxi multa e deferimenti a non finire

CALCIO A 5 – La vicenda è stata affrontata con grande attenzione dal Tribunale Federale

Il Tribunale Federale Nazionale della FIGC ha deciso per delle maxi sanzioni ai danni di soggetti che hanno “lavorato” alla costituzione di una nuova società sportiva attraverso l’apparente “fusione” al fine di evitare una retrocessione.

I fatti risalivano allo scorso 6 settembre 2021, quando la Procura Federale ha iscritto nel relativo registro il procedimento disciplinare in intestazione, sulla scorta di un esposto anonimo trasmessogli dalla Guardia di Finanza di Fermo, nel quale si segnalava un’avvenuta fusione fra le società Futsal Cobà, Tenax Castelfidardo ed ASD Futsal 5 Torri di Osimo (AN) per aggirare la sanzione della retrocessione inflitta, giusta provvedimenti degli Organi di giustizia sportiva, alla Futsal Cobà ed ottenere, mediante la costituzione di una nuova società sportiva denominata ASD Porto San Giorgio calcio a 5, l’iscrizione al campionato di A2. Veniva, poi, evidenziata l’attività svolta, all’interno del costituito neo sodalizio sportivo, del sig. Roberto Bagalini, già inibito per 4 anni per effetto dei cennati provvedimenti giudiziali. L’attività di indagine ha permesso al Procuratore federale di ricostruire dettagliatamente i fatti. Dopo l’avvenuta disposta retrocessione della società Srl Futsal Cobà e dell’avvenuta riconferma della partecipazione della società Tenax Castelfidardo in A2 per la stagione sportiva 2021/2022, sarebbero iniziati i contatti per l’acquisizione della predetta società da parte deli dirigenti della Srl Futsal Cobà; a tal fine, è stata preliminarmente variata la forma societaria della Tenax da ASD a Srl, al fine di poter procedere ad una fusione altrimenti impossibile; ciò sarebbe avvalorato anche da un articolo giornalistico allegato agli atti dove si parla dell’imminente unione fra la Futsal Cobà e la Tenax Castelfidardo a seguito di un rogito notarile effettuato alla presenza dei proprietari della Tenax Castelfidardo, del futuro presidente della ASD Porto San Giorgio CS, sig. Ricci Federico, degli avvocati Chiacchio e Fiorillo, già difensori della Futsal Cobà nel procedimento culminato nella decisione che ha sancito la retrocessione del sodalizio societario.

Secondo la Procura federale la fusione tra la Tenax e la Futsal 5 Torri si sarebbe resa necessaria proprio per evitare che il subentro diretto della Srl Futsal Cobà alla Tenax Castelfidardo avrebbe potuto destare sospetto in federazione, e per consentire, inoltre, la scelta della sede a Potenza Picena. La procura ha poi evidenziato l’identità di riferimenti telefonici fra la società ASD Porto San Giorgio e quelli della Srl Futsal Cobà, nonché la circostanza che, nella nuova società sportiva, sono “confluiti” la quasi totalità dei dirigenti della pregressa Srl Futsal Cobà, rispetto ai soli due tesserati della società Tenax Castelfidardo e nessuno della ASD Cinque Torri calcio a 5; anche fra i giocatori sarebbero stati tesserati quasi tutti i calciatori della Srl Futsal Cobà, mentre nessun calciatore della ASD Tenax Castelfidardo, né della ASD Cinque Torri. La Procura Federale ha sostenuto, sulla scorta delle audizioni tenute nel corso delle indagini e degli elementi di prova raccolti, che lo stesso Roberto Bagalini continuasse ad operare nella gestione societaria della costituita società ASD Porto San Giorgio. Seguito, poi, l’odierno deferimento in assenza di deduzioni difensive degli attuali deferiti. Nel deferimento si da atto anche dell’avvenuto ritiro, nel corso dell’odierno procedimento, del sodalizio societario deferito dal campionato di A2 in corso.

Disposta la convocazione delle parti per l’udienza del 24.3.2022, nei termini consentiti dal Codice di giustizia sportiva nessuna delle parti si è costituita ed ha depositato memoria difensiva. All’udienza del 24.3.2022 svoltasi in videoconferenza, il Tribunale, ravvisando l’assenza dei termini di comparizione nei confronti del sig. Roberto Bagalini, ha rinviato la trattazione dell’intero procedimento al 5 maggio 2022. All’udienza del 5 maggio 2022, svoltasi in videoconferenza, il rappresentante della Procura Federale ha chiesto irrogarsi delle sanzioni in ragione di ruoli e condotte.

Il Collegio ha ritenuto sussistente la responsabilità degli odierni deferiti per le condotte contestate dalla Procura Federale e per questo motivo lo stesso Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare ha definitivamente pronunciato l’ufficialità delle sanzioni per i vari soggetti: per il sig. Federico Ricci, anni 3 (tre) e mesi 6 (sei) di inibizione; per il sig. Roberto Bagalini, anni 3 (tre) e mesi 6 (sei) di inibizione; per il sig. Enrico Stanek, anni 3 (tre) di inibizione; per il sig. Marco Santarelli, anni 3 (tre) di inibizione; per il sig. Aldo Bugari, anni 1 (uno) di inibizione; per il sig. Paolo Polenta, mesi 3 (tre) di inibizione; per la sig.ra Barbara Zoppi, mesi 3 (tre) di inibizione; per la sig.ra Fabiola Regolo, mesi 3 (tre) di inibizione; per la sig.ra Sara Raffaeli, mesi 3 (tre) di inibizione e per la società ASD Porto San Giorgio C5, euro 30.000,00 (trentamila/00) di ammenda.

Matteo Rossi
Author: Matteo Rossi

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