Provvidenziale intervento della mamma di lei
Nella tarda serata di ieri (27 maggio), le Volanti sono intervenute presso un’abitazione di via Flaminia, ad Ancona, dove era stata segnalata una lite in famiglia.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno sorpreso un uomo sul davanzale di una finestra nel tentativo di darsi alla fuga. E’ stato immediatamente bloccato. Sia lui, un cittadino egiziano di 24 anni pluripregiudicato, che due donne, madre e figlia vent’enne, di origini tunisine, presenti nell’appartamento completamente a soqquadro. Gli agenti sono riusciti a calmare gli animi.
Mentre l’uomo riferiva di avere una relazione sentimentale con la giovane donna e proprio con lei era nata un’accesa discussione per motivi di gelosia, passata alle vie di fatto; la ragazza, invece, riferiva che da parte sua la relazione si era conclusa già da tempo, a causa della sua eccessiva gelosia, anche se lui non voleva accettare la situazione. Infatti, in diverse occasioni lui vedendola in compagnia di amiche o con un altro ragazzo, oltre ad insultarla pesantemente si comportava nei suoi confronti con disprezzo e violenza. Lei era arrivata al punto di bloccarlo sui social per evitare di ricevere messaggi e non frequentava più i luoghi dove pensava di incontrarlo.
Quella stessa sera – ha raccontato la 20enne – era stata minacciata da lui con un coltello. Lei si era recata presso la sua abitazione, in cui veniva ospitata momentaneamente la propria madre, per ritirare il caricabatteria del cellulare, attendendo il suo ex in strada. A seguito di una discussione lui, dopo averla strattonata e fatta cadere a terra, con fare minaccioso le brandiva il coltello e glielo puntava al collo. Provvidenziale era stato l’intervento della madre che li aveva divisi e fatti rientrare in casa. Nel racconto, riferiva inoltre del possesso da parte dell’uomo di una pistola.
I poliziotti hanno trovato in una camera dell’appartamento dell’egiziano l’arma, una scacciancani alterata poichè priva del “tappo rosso di sicurezza”, e il coltello descritto dalla ragazza e da lui utilizzato per minacciarla. Inoltre, gli agenti hanno rinvenuto, sempre nell’appartamento, della sostanza stupefacente avvolta nella carta stagnola, poi accertata essere “marijuana“, mentre nel borsello dell’uomo sono state trovate delle compresse di farmaci con principi di sostanza stupefacente di cui lui non dimostrava alcuna prescrizione medica.
L’egiziano, capita l’intenzione dei poliziotti di condurlo presso gli Uffici della Questura, ha iniziato a dare in escandescenza, tentando dapprima la fuga dalla porta d’ingresso dell’abitazione, venendo immediatamente bloccato dagli Agenti, e successivamente brandendo dei coltelli tentava di colpire con dei fendenti i poliziotti. Uno degli agenti, per scongiurare il peggio, ha immobilizzato l’uomo utilizzando il teaser in dotazione. Una volta in sicurezza, l’uomo è stato condotto presso gli Uffici di Polizia, dove ha continuato con atteggiamenti violenti.
Al termine delle procedure di identificazione, è stato tratto in arresto, con trattenimento presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per i reati di atti persecutori, avendo la sua ex ragazza formalizzato la denuncia nei suoi confronti, per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, nonchè denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere ed inoltre gli veniva contestata la sanzione amministrativa prevista dalla normativa concernenti le sostanze stupefacenti. Successivamente verrà valutata la sua posizione irregolare sul territorio nazionale.