Fischnaller per la storia, Pellizzari doppia croce

PAGELLE FERMANA – Uno a uno pesante con il San Donato senza brillare: l’attaccante a 10 reti può battere record, il difensore si è pure infortunato

Borghetto 7: due paratissime, la prima quando con coraggio mette le mani sulla conclusione di Ubaldi: rischia polsi e rigore, ha ragione lui. La seconda nell’extratime quando ci mette la punta delle dita per spingere la cannonata di Gerardini un po’ più in là. Nardi sarà pure il primo, l’under De Matteis viene dalla Serie A, ma intanto la porta è sua e se la tiene stretta.

Gkertsos 6: l’impressione è che gli serva sempre un episodio per entrare nel vivo e credere nelle sue potenzialità. Lo trova a inizio ripresa quando sbaglia una chiusura e la Fermana rischia, da lì in poi si desta e spinge come un forsennato. E’ alla prima esperienza in C, ci può stare tranquillamente. Non impatta bene un cross di Romeo, ma onestamente era difficile quella girata per il 2-0…

Spedalieri 6.5: difensore moderno che va sempre in avanti, ma se non esci col tempo giusto poi ti infilano. E’ quello che succede nel primo tempo con Ubaldi che poi salta pure Pellizzari ma tira addosso a Borghetto. Poi cresce di tono, lavora di fisico e d’anticipo. Non fa mai rimpiangere Parodi.

Pellizzari 5: sembra il “Pelli” d’inizio stagione, svagato, presuntuoso, pasticcione. Sbaglia tanto ma non tutto. Stoppa quando deve rinviare, si fa scippare e commette fallo ma, soprattutto, non è chiaro come faccia a bucare il pallone che Ubaldi depositerà in porta. Non bene, urge lavata di capo per atteggiamento sbagliato. Gli errori tecnici ci stanno, gli errori mentali no. La giornataccia si conclude con un infortunio da valutare.
Carosso (40’st) sv

De Nuzzo 5.5: è il solito De Nuzzo, cioè quello che palleggia bene in costruzione nell’azione della rete e quello che in difesa spesso è assente. Un liscio e qualche uscita scriteriata, tra cui quella al 93’… E pensare che, nel primo tempo, aveva tenuto molto bene Galligani.

Graziano 5.5: nulla da dire sull’impegno, perchè lo vedi che si sbatte, corre, lavora con umiltà. Poi tenta una finezza alla Misuraca e deve ringraziare la sbandierata (dubbia) dell’assistente che annulla la rete di Ubaldi. Come caratteristiche non si addice a questa Fermana, Protti lo sceglie a sorpresa probabilmente per alzare i centimetri sui calci piazzati.

Scorza 6.5: la piattata forte e precisa per illuminare Fischnaller vale da sola mezzo punto in più. Non il miglior Scorza ma tanta sostanza soprattutto nella ripresa.

Misuraca 5.5: anche lui, come Graziano, perde un pallone sanguinoso ed è solo un caso che il primo tempo finisca 0-0. Però “Misu” è pagato per costruire, a volte anche rischiare. Se lo può permettere, stavolta sbaglia francamente troppo.

Romeo 6: mezzala? No, esterno d’attacco. Con Graziano titolare e Pinzi in panchina per sostituire lo squalificato Giandonato e il febbricitante Neglia. Più sacrificio, meno intraprendenza.
Eleuteri (40’st) sv

Fischnaller 7: sentenza micidiale. Stop e tiro fulmineo sul palo lungo, decimo gol stagionale. E dieci partite per incrementare il bottino: può entrare nella storia, non sono tanti i bomber della Fermana a queste quote in Serie C(1)…
Busatto (28’st) sv

Maggio 6: punge meno di altre volte, dopo pochi minuti si incunea in area e cerca un rigore. Ma dopo la furbata con l’Ancona, per vedersene fischiare un altro, probabilmente passeranno secoli…
Neglia (28’st) sv: raggiunge Montevarchi in macchina alla domenica mattina. Reduce dall’influenza, ha autonomia ridotta ed entra nel finale.

Protti (all) 6.5: ammette con signorilità che il San Donato Tavarnelle non meritava di perdere. Un po’ forzato, invece, il commento del pre-partita: “I nostri avversari hanno fatto un gran mercato…”. Tanto che Bianchi, preso dal Siena, parte addirittura in panchina. Frase con cui spesso descrive gli altri. E la Fermana allora? Ha fatto un mercato grandissimo… In Toscana punto pesante in condizioni difficilissime, il primo miracolo è quasi vicino.

Author: Lorenzo Attorresi