Finto addetto antifrodi di Poste Italiane truffa una donna, denunciato

Il 32enne era riuscito a convincerla a trasferire 900 euro sulla sua carta

Ancora controlli sul territorio della provincia di Fermo. Gli uomini della stazione Carabinieri di Porto San Giorgio, sono riusciti a dare un volto all’impostore che dopo aver contattato telefonicamente una 50enne di Fermo, con artifici e raggiri, la induceva a trasferire la somma di 900 euro su una carta PostePay a lui intestata.

All’inizio dell’anno, una donna residente in città ha ricevuto una telefonata sul proprio cellulare da parte di un soggetto che si è presentato come addetto al sistema antifrode di Poste Italiane, segnalando la presenza di alcune operazioni sospette riscontrate sul
proprio conto banco posta. La donna è stata così indotta a raggiungere una postazione Atm di Poste Italiane dove eseguire, su indicazione telefonica del presunto operatore, una serie di operazioni per procedere allo sblocco del proprio conto postale.
La vittima, dunque, dopo aver raggiunto la postazione, seguendo le istruzioni telfoniche inseriva la propria carta postamat e digitava una serie di codici determinando, di fatto, il trasferimento di quella somma in favore di un’altra carta PostePay.

Solo dopo aver concluso l’operazione, però, ha constatato l’avvenuto addebito della somma sulla propria carta, motivo per cui si è recata immediatamente dai Carabinieri
di Porto San Giorgio per denunciare l’accaduto.
In breve tempo i militari sono riusciti a dare un volto all’impostore identificandolo in un
soggetto 32enne residente in provincia di Padova, che è stato quindi denunciato per il reato di truffa.

Author: Giada Berdini