Emesso anche il provvedimento di Foglio di Via con il Divieto di Ritorno dai comuni di Ancone e Jesi
Nell’ambito dei servizi specifici volti al contrasto dello spaccio e della diffusione di sostanze stupefacenti, soprattutto tra i giovani, fortemente voluti dal Prefetto di Ancona, e disposti dal Questore Capocasa in ambito provinciale, nel pomeriggio di ieri (4 febbraio) i poliziotti della Questura di Ancona Sezione Antidroga, hanno arrestato un 56enne italiano, pluripregiudicato colto in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di quasi un etto di cocaina divisa 30 buste.
L’uomo, nel suo percorso criminale, risulta già arrestato in numerose altre circostanze analoghe, anche per reati associativi finalizzati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Durante la settimana freelance, nel weekend spacciatore di cocaina, nonostante i numerosi precedenti.
Ieri pomeriggio gli investigatori della Squadra Mobile, che da tempo lo stavano attenzionando, hanno tentato di fermarlo mentre scendeva dall’auto ma, l’indagato, ha iniziato un’inutile fuga cercando di eludere il controllo della Polizia. Gli agenti lo hanno prontamente bloccato e sottoposto a perquisizione rinvenendo la cocaina sia all’interno della tasca dei pantaloni (20 buste) che, all’interno dell’auto (10 buste). Dentro un borsello di pelle è stato rinvenuto materiale inequivocabilmente idoneo al confezionamento dello stupefacente con manoscritti comprovanti una minuziosa contabilità relativa al pusher anconetani a cui vendere la droga per la pizza dorica.
Secondo quanto emerso, l’uomo, residente a Pescara, ma nato nelle Marche, il fine settimana era solito raggiungere Ancona per rifornire la piazza locale.
La perquisizione, con la collaborazione della Squadra Mobile di Pescara, è stata estesa anche presso l’abitazione pescarese dell’indagato, dove sono stati sequestrati anche 1000 euro presunto provento dei fatti illeciti commessi.
Visti i gravi riscontri probatori, l’uomo è stato collocato in stato di arresto presso le celle di sicurezza della Questura dorica, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il processo in direttissima previsto sabato mattina in Tribunale. All’esito dell’udienza l’uomo è stato sottoposto agli arresti presso il Carcere di Montacuto.
Il Questore di Ancona ha emesso nei suoi confronti, anche il provvedimento di Foglio di Via con il Divieto di Ritorno dai comuni di Ancone e Jesi, in considerazione della pericolosità sociale dello stesso e delle natura dei reati commessi, che destano particolare allarme sociale. Il pescarese, terminato il soggiorno obbligato nelle patrie galere, non potrà riavvicinarsi per tre anni nè al territorio del capoluogo dorico, nè alla cittadini di Jesi, luoghi delle sue attività di spaccio.