ECCELLENZA – Le pagelle dell’anticipo
PAGELLE AZZURRA COLLI
SCARTOZZI 6,5: Attento in ogni circostanza, poche vere parate ma tante uscite e organizzazione difensiva. Paura per un colpo subito che lo costringe ad abbandonare il campo. (40’st CASTELLETTI 6,5: Preziosissimo a non sbagliare nulla, subentrando a freddo)
SPADONI 7: Non fa un passo, che sia uno, senza tenere l’avversario nel mirino. Nel primo tempo Di Ruocco non struscia palla grazie a lui.
FILIPPONI 7,5: Il capitano che ci mette la testa. Sia figurativamente che concretamente, con la capocciata che vale i tre punti.
ALIFFI 7: Perri sbatte contro un muro che si, forse alcune volte rinvia in maniera leziosa, ma che rende impossibile passare dalle sue zone.
VALLORANI 6,5: Bloccato dalle scorribande ma utilissimo in fase difensiva.
FAZZINI 6,5: Biondo com’è illumina praticamente il grigio pomeriggio piceno. Tanta corsa, recuperi importantissimi nei momenti topici della gara.
GABRIELLI 7,5: Nettamente il migliore in campo. Recuperi, gestione, anche una sana furbizia che chi sta lottando in certi cambi non può no avere. Gara praticamente perfetta e ha anche l’opportunità di trovare la via del gol ma calcia alto.
CANESTRELLI 6: Luci e ombre, come quell’occasione nel primo tempo in cui non inquadra la porta. Il contributo fisico non manca. (15’st ACCIARRI 6,5: Entra per mutare lo schieramento in 4-4-2. Lotta con orgoglio nel finale).
PETRUCCI 7: Dribbla chiunque, pennella l’assist a Filipponi e soprattutto è ovviamente l’uomo con più piglio tecnico in campo. Lo beccano i tifosi della Rata dalla tribuna. Più fischi sente, più si esalta in campo. (45’+3 Dacosta s.v.)
FILIAGGI 6,5: Tempo di guerra, di giocare spalle alla porta e di soffrire. L’occasione la trova nella ripresa scippando un pallone che non tramuta in gol. (34’st ROMANAZZO s.v.)
ROSSI 6,5: La novità tattica di giocare esterno alto porta sicuramente ad uno sviluppo diverso. Esterno che vuole il pallone tra i pied – vedi Petrucci – e che dona i tempi di inserimento a Fazzini e Canestrelli. Poi torna a due a centrocampo e lì è legna da ardere.
All. MORELLI 7: Finalmente il Colli si sblocca in casa, accorcia sulla zona playout e accende una scintilla al proprio campionato. Sarà così? Oggi la squadra è come sempre unita e pronta alla battaglia. Passa al 4-4-2 e allenta la gara sapendo soffrire nel finale. Bocca d’aria.
PAGELLE MACERATESE
GAGLIARDINI 5: C’è un gruppone davanti a lui sul gol preso ma in alcune situazioni si è mostrato incerto. Beccato anche un po’ da proprio pubblico.
ILUTTI 6: Dietro non pecca, capisce l’entità della gara e si adatta alle botte da ricevere e donare.
SENSI 5: Brutto l’errore che poteva costare il 2-0, poi cerca di rimediare ma in area il suo tiro finisce alto.
STRANO 6: Lotta con Filiaggi, spesso la vince ma è un uno contro uno continuo.
LUCIANI 5,5: Petrucci lo scherza un paio di volte. Non riesce a reggere il confronto.
TORTELLI 6: Uno dei migliori della sua squadra per corsa, proposta e aiuto nelle due fasi a tutti i compagni. Prende una botta ed esce. (11’st DAMIANO 6,5: Entra bene, svariando con i suoi centimetri dalla trequarti all’interno dell’area. I pochi pericoli della Rata passano dalle sue sponde).
PAGLIARI 5: Poco filtro, in cattedra con la qualità ci passa di rado. Tanti palloni alti che finiscono da Filiaggi e Petrucci, mai un passo indietro capendo dove andare a contrastare quel pallone. (43’st MINNOZZI s.v.)
MASSEI 6: Assonanza simpatica a parte, si spende tantissimo nel rincorrere gli avversari.
MANCINI 5: Si vede poco o nulla, forse più nulla. Non passa su Vallorani. Qualche giocata di inerzia, si, ma davvero troppo poco.
PERRI 5,5: Due punizioni alte, qualche tiro velleitario. Soprattutto sbatte su Filipponi e Aliffi. Ancora, ancora e ancora.
DI RUOCCO 5: Impalpabile il suo primo tempo, Spadoni lo ricaccia indietro con continuità. (1’st D’Ercole 5,5: Un pizzico di personalità in più ce la mette.)
All. PAGLIARI 5,5: Manca come il pane Gomis, recuperatore di palloni che in un campaccio così poteva solo far comodo. La squadra, su un terreno irregolare certo, non crea nulla di davvero pericoloso.
