Filippetti martella al quinto anno di matrimonio: “Vi racconto la mia prima volta”

SECONDA CATEGORIA – Tripletta inedita per la punta del Real Porto, quattro vittorie e secondo posto nel girone E

Quattro sono i goal messi a segno da Francesco Filippetti in questo inizio di stagione. Quattro come le vittorie consecutive inanellate dal suo Real Porto che, in virtù di questo ottimo avvio di campionato, si è issato da solo al secondo posto in classifica nel girone E di Seconda Categoria, a una lunghezza dalla vetta occupata dal Santa Maria Apparente. Nella vittoria di sabato in trasferta contro il San Marco Petriolo sul neutro del campo sportivo San Giuliano di Macerata, l’attaccante classe 1998 è stato assoluto protagonista, mettendo a segno un tripletta nel 4 a 1 finale in favore dei bianco-rosso-azzurri. E proprio con Filippetti abbiamo fatto un passo indietro, rivivendo il match e le emozioni di sabato pomeriggio.

“A livello personale è stata una forte emozione segnare una tripletta, anche perché è stata la mia prima volta in carriera. Per quanto riguarda la partita, l’abbiamo approciata bene fin dal primo minuto. Nel primo tempo abbiamo sprecato troppe occasioni e poi, a mio avviso, abbiamo subito un rigore un po’ dubbio. Dopo trenta secondi dall’inizio della ripresa abbiamo preso un rigore che mi sono procurato e lo abbiamo segnato. Da lì in poi abbiamo indirizzato la partita mantenendo il possesso palla e non rischiando nulla. Abbiamo fatto una grandissima prova sia sotto l’aspetto mentale che del gioco. Stiamo portando un campo tutto quello che prepariamo durante la settimana. Secondo me la cosa in cui siamo stati più bravi è stata la reazione dopo lo svantaggio, perché non ci siamo scoraggiati. Di solito noi queste partite un po’ più facili sulla carta anche lo scorso anno le abbiamo sbagliate e invece da quest’anno è cambiata mentalità”. Quest’estate Filippetti ha deciso di proseguire per il quinto anno consecutivo il matrimonio con la società del presidente Tiziano Sampaolesi: ” Come tutti gli attaccanti in queste categorie ho ricevuto delle chiamate. La cosa che mi ha spinto sempre a rimanere è il gruppo che è da sempre il nostro punto di forza. Poi quando ho saputo che il mister sarebbe stato Massimiliano Fratini, non ho esitato un attimo e ho detto subito di si nel rimanere, perché so che mentalità ha e che proposta di gioca porta, non togliendo nulla al nostro presidente con cui lo scorso anno abbiamo ottenuto ottimi risultati. Tutti hanno fiducia nel mister e lo seguiamo in tutto e per tutto. È stata la scelta giusta perché conosce tutti, mentre magari prendere un allenatore esterno poteva essere rischioso”.

Un ambiente sano e familiare e un gruppo unito e affiatato sono alcuni dei segreti dietro il Real Porto: ” Il Real Porto secondo me nasce per il gruppo e per il divertimento. Il gruppo è la nostra forza. Siamo una famiglia. Siamo tutti amici che escono insieme anche fuori dal campo. Nessuno di noi prende rimborsi, anche chi viene da lontano. Nessuno ha mai messo i soldi davanti al gruppo. Ci sono giocatori che altrove possono prendere più soldi, ma tutti hanno sempre scelto il gruppo. La nostra forza è questa, che poi ti permette di giocare con più tranquillità”. Sabato la settima giornata di campionato propone per il Real Porto l’impegno casalingo contro l’Aries Trodica 04 che va a inaugurare un mese di Novembre importante per gli adriatici: ” È un mese importante dove affronteremo partite difficili contro squadre forti (Aries Trodica e Helvia Recina in casa, Cska Corridonia e Academy Civitanova in trasferta). Sabato proveremo a fare la nostra partita, come sempre. Di fronte avremo un Aries Trodica che è un avversario forte. Con loro anche negli anni scorsi sono sempre state partite tirate. Sono degli avversari validi che sono partiti per fare un campionato di vertice”. Per quanto riguarda il campionato: ” È un campionato equilibrato dove è importante l’approccio. La favorita per sentito dire perché non l’abbiamo ancora affrontata è il Santa Maria Apparente, anche se conosco il capitano Verdicchio con cui ho giocato insieme a Camerano quando ancora faceva il portiere. Un’altra squadra forte è la United Civitanova. Il campionato è lungo e tutto da scoprire”. In chiusura uno sguardo agli obiettivi: ” Il nostro obiettivo a inizio anno è fare meglio dello scorso anno. L’obiettivo è centrare i playoff, poi se con il tempo si rimane più in alto si vedrà. Non mi sono mai posto obiettivi a livello personale. Prima del singolo ho messo sempre il gruppo. Se capita di andare in doppia cifra sono contento, ma prima di tutto la squadra”.

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