Figuraccia Sangiustese, cinque sberle dall’Agnonese

SERIE D – Al Polisportivo brutta prova dei ragazzi allenati da Senigagliesi

di Sergio Brizi

La Sangiustese viene travolta al Polisportivo dall’Olympia Agnonese che vince per 5-3 ottenendo così il suo primo successo in campionato. Arrivata a Civitanova senza essere mai riuscita a portare a casa la vittoria, pur ottenendo i complimenti di tutti, la formazione molisana indovina tutto contro una Sangiustese che invece è apparsa spenta e arrendevole. Con Proesmans appena arrivato non ancora in condizione e Perfetti non al meglio dopo l’attacco influenzale della scorsa settimana che lo aveva tenuto fuori a Vasto il tecnico rossoblu lascia Patrizi in panchina dando fiducia a Scognamiglio al centro della difesa al fianco di Mengoni.

Gli ospiti appaiono invece aggressivi sin dal calcio d’inizio e al primo corner l’Olympia Agnonese passa in vantaggio: Nicolao da destra pesca Mamadou Konè sul secondo palo che corregge verso la porta, Zannini sulla linea non riesce ad allontanare e la sfera finisce in rete per lo 0-1. Il pari della Sangiustese arriva due minuti dopo con Mingiano che trova un varco tra i due centrali e riesce ad infilare nell’angolino basso di Mejri. La squadra di Senigagliesi però fatica a costruire e dopo il gol annullato al quarto d’ora ad Acosta per una spinta ad un difensore di casa al momento dello stacco per mettere in rete, si aggrappa ancora a Chiodini che al 17’ vola sulla conclusione da fuori di Pejic per mettere in angolo e al 29’ salva ancora la propria porta respingendo il colpo di testa di Acosta, Frabotta raccoglie calciando altissimo.

La squadra di Senigagliesi sembra spenta e l’Olympia Agnonese tiene in mano la partita, ma pur costringendo i padroni di casa sulla difensiva non riesce a rendersi pericolosa. Al 39’ però un errore di Scognamiglio nella propria metà campo apre la strada alla ripartenza dei molisani: Acosta avanza palla al piede e al limite appoggia per l’accorrente Minacori che senza pensarci batte con un destro e mette la palla in buca d’angolo per il 2-1.

La reazione rossoblu non c’è, ma dopo nell’intervallo Senigagliesi prova scuotere i suoi confermando la fiducia all’11 iniziale al ritorno in campo dopo il riposo, ma l’Olympia Agnonese parte subito col piede sull’acceleratore e al 48’ Acosta gode di troppa libertà in area quando ha il tempo di stoppare e mirare nell’angolino di Chiodini per firmare il 3-1. La Sangiustese sbanda e dopo altri 3 minuti subisce la quarta rete di Allegra su rigore, concesso da Nigro per atterramento di Diakitè, con un tiro forte e centrale. Senigagliesi prova a correre ai ripari cambiando 3 pedine e la mossa sembra avere effetto perché Pomiro conquista un rigore approfittando di un errore di Mejri in uscita e trasformando la massima punizione per il 2-4.

Provano a crederci i padroni di casa che però vengono definitivamente stesi da Diarra al 61’ che colpisce bene al volo col destro dal limite infilando il 5-2. La partita in pratica si chiude qua, con la Sangiustese che non ha le energie mentali per riuscire a tornare in partita nonostante i cambi di Senigagliesi, e l’Olympia Agnonese che amministra anche se un altro errore in uscita del proprio estremo difensore a 7 minuti dal termine consente ai rossoblu di ottenere un nuovo calcio di rigore, trasformato stavolta da Cerbone che fissa il punteggio sul 3-5 finale.

il tabellino:

Sangiustese: Chiodini, Zannini, Basconi; Perfetti (70’ Doci), Mengoni (53’ Patrizi), Scognamiglio; Pezzotti, Palladini A., Mingiano (70’ Cerbone); Palladini M. (53’ Niane), Boschetti (55’ Pomiro) All. – Senigagliesi.

Olympia Agnonese: Mejri, Diakitè, Nicolao; Viscovich, Frabotta (78’ Colonna), Allegra; Diarra (71’ Barbato), Pejic, Kone M. (61’ Elefante); Minacori, Acosta (54’ Konè A.) All. Marinelli.

Arbitro: Nigro di Prato.

Reti 6’ Kone (OA) 8’ Mingiano (S) 39’ Minacori (OA) 48’ Acosta (OA) 53’ Allegra (OA) su rigore 56’ Pomiro (S) su rigore 61’ Diarra (OA) 83’ Cerbone (S) su rigore.

Ammoniti: Mengoni, Scognamiglio, Palladini A. (S) Diarra, Allegra, Elefante (OA).

Author: Alessandro Molinari

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