Feste universitarie illegali, chiuso noto locale del centro

Operazione congiunta Questura e Finanza ad Ancona, dieci giorni di stop per l’esercizio. Venerdì scorso creato ambiente da disco con molti minorenni

In un’operazione congiunta, il personale della Questura di Ancona o ed i Finanzieri del Comando Provinciale dorico, hanno effettuato un controllo amministrativo presso un noto locale del centro che da qualche tempo organizzava serate universitarie in città, senza le previste autorizzazioni.
A seguito di ciò il Questore ha disposto la chiusura dell’esercizio per dieci giorni.

Nella notte tra venerdì e sabato scorso è stata effettuata un’ispezione mirata a verificare il rispetto delle normative di settore. All’interno del locale sono stati trovati circa 300 ospiti, molti dei quali minorenni. Tavoli e sedie erano stati spostati per permettere ai giovani di ballare, con musica da discoteca, deejay e luci soffuse, riproponendo quindi il classico ambiente da discoteca. Al legale rappresentante della società, così come al socio presente al momento del controllo, sono state pertanto contestate le violazioni riguardo la mancanza di licenza di pubblico spettacolo e di agibilità del locale.

L’evento era stato fortemente pubblicizzato tramite i social media (“Facebook” ed “Instagram”) come “venerdì universitario”, con possibilità di prenotarsi mediante numeri di telefono, nonostante il locale stesso non avesse alcuna autorizzazione per effettuare pubblico spettacolo.
È stato inoltre accertato che nella sala da ballo allestita non vi erano uscite di sicurezza, con conseguente pericolo per la pubblica incolumità, perché in caso di incendio o altro nefasto evento, i giovani intenti a ballare sarebbero dovuti evacuare all’esterno utilizzando l’unica uscita che fungeva anche da entrata del locale.

Per ragioni di sicurezza e pubblica incolumità, il personale è stato costretto ad ordinare l’interruzione della musica ed il deflusso della folla presente nella struttura dove si stava svolgendo la serata danzante, al fine di scongiurare eventuali condizioni pericolose che si sarebbero potute creare. I finanzieri, oltre ad aver individuato un lavoratore “in nero”, stanno verificando le posizioni lavorative di altro personale presente nel locale al momento dell’accesso, intento ad esercitare l’incarico/mansione di P.R.

Al riguardo, la serata di venerdì risulta solo l’ultima di una serie di eventi organizzati dal locale, per questo il Questore di Ancona – Autorità provinciale di PS – ha emesso un provvedimento di sospensione dell’attività del locale per dieci giorni con sigilli al locale.

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