Serata piena di amarcord, testimonianze e sorrisi
Una serata piena di emozioni quella di ieri, sabato 28 settembre, in Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno. Oltre alla presentazione dell’Ascoli Calcio 2024-2025 (LEGGI QUI), il salotto d’Italia è stato teatro della festa per in cinquantennale del Settembre Bianconero, storico gruppo di tifosi della Curva Sud. Inutile dire che la nostalgia e le lacrime hanno fatto da padroni, insieme a cori, ricordi e applausi.
Sul palco sono dapprima intervenuti il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, e l’assessore allo sport, nonché ex calciatore bianconero, Nico Stallone. “Il ruolo dell’Ascoli Calcio non è solo sportivo ma anche sociale – dice il primo cittadino – E il Settembre Bianconero in questi cinquant’anni ha fatto proprio questo, con tutti i valori, amicizie e anche amori che sono nati in curva. Saluto lassù anche Rozzi e Mazzone, li sento qui con noi. L’Ascoli è la storia, è degli ascolani e lo sarà sempre. Curva Sud? Il nostro compito è avvicinare il possibile al desiderabile. La commissione sta valutando l’appalto integrato, un bando di gara europeo che sta facendo il suo corso. La demolizione si sta realizzando. Non dico mai i tempi del pubblico, purtroppo bisogna fare i conti con la burocrazia. Spero il prima possibile”. Si accoda anche Stallone: “Tutti abbiamo fatto parte del Settembre Bianconero. Quello che oggi è lo spazio di un seggiolino prima era posto per quattro persone in piedi che ci facevano fare 40 mila spettatori. Abbiamo goduto di quei momenti e ci tengo a ricordare anche le stupende coreografie”.
Sul palco si sono susseguiti momenti di amarcord e sorrisi. Presenti diversi ex calciatori come Enrico Nicolini, che si è sparato diversi km pur di essere presente. A lui, ovviamente, è legato il ricordo del gol salvezza contro il Cagliari, quel meraviglioso pallonetto che ha disegnato il destino bianconero 1982-1983: “Posso dire? Ogni volta che rivedo queste immagini è una vera emozione. Sotto sotto però sono felice che questo non sia stato votato votato come il miglior gol della storia dell’Ascoli, perché se lo meritava la rovesciata di Meco Agostini“. Anche Meco era sul palco, oltre alla schiera di Diabolici Antonio Aloisi, “Pinuccio” Di Meo, “Cavallo Pazzo” Di Venanzio e un acclamatissimo Davide Tentoni che racconta un episodio commosso: “Una volta dei ragazzi del Settembre Bianconero ci hanno invitato, a me e alcuni altri calciatori, nella loro sede. Appena arrivati ci dissero “Siete i primi calciatori che mettono piede qui dentro” e noi avvertimmo la grandezza del momento, dell’unione che la città poteva avere con una squadra di calcio. Speciale davvero”.
E infine un video di testimonianze, cori, colori e immagini di repertorio sui cinquant’anni del gruppo. Tanti applausi, risate, ricordi e anche sorrisi. Nel corso della serata, inoltre, era impossibile non ricordare le figure iconiche del Presidentissimo Costantino Rozzi e di mister Carlo Mazzone. Speciale proprio il momento in cui Nicolini ha consegnato una maglia a nome della famiglia Mazzone ai rappresentati del gruppo, intonando lui stesso il coro “Carletto Mazzone eh eh oh oh”. Un momento davvero toccante in una serata da non dimenticare.