Fermo da oltre un anno, torna e para il rigore decisivo: Paolini fa felice il Monticelli – VIDEO

PROMOZIONE – L’esperto estremo difensore mette ancora i guantoni e lo fa salvando il risultato

Il calcio è facilmente il gioco più emozionante che l’uomo abbia mai creato, anche perché racconta storie talvolta forse semplici e banali, ma che portano sempre quell’umore in pancia che fa male e bene allo stesso momento. Si chiama emozione.

Ed è quella piccola fitta allo stomaco che può aver sentito Enrico Paolini, portiere del Monticelli, quando sabato scorso stava per fronteggiare il calcio di rigore di Liberati. Paolini, classe ’85, ha un’esperienza indicibile nel panorama dilettantistico marchigiano, al livello di pallone. Truentina, Civitanovese, Montegiorgio, Jesina, Tolentino, Comunanza, Fermana, passaggio alla Salaria 94 (categoria Amatori) e il risalire di nuovo con Montalto e Palmense. Poi il maledetto covid, lo stop e il tempo che passa. Ma il calcio non è finito qui.

Arriva la chiamata del Monticelli. Il club biancazzurro deve fare fronte a due assenze importantissime da qui a fine stagione, ovvero i due portieri. Roba di poco, non proprio. Ricerca frenetica e due profili giusti. Uno il giovane, Davide Marucci, 2005 da mettere sotto l’ala protettrice di un certo lupo di mare. Certo, ma chi? Beh, Enrico. Arriva al campo di allenamento, prova, tuffa e si diverte. Si, si gioca ancora. “Guantoni alla mano, miei prodi”, o qualcosa di simile.

La prima partita è contro l’Atletico Centobuchi in trasferta, squadra ostica, una di quelle che ha il maggior numero di conclusioni verso lo specchio della porta avversaria. Partita sporca, qualche parta e qualche uscita. Ruggine c’è, ma c’è anche cuore. E poi, sul risultato di 2-1 a pochi minuti dalla fine, ecco la tragedia che si trasforma in apoteosi. Fattori scalcia malamente in area Liberati ed è rigore. Lo batte l’attaccante ma il portiere respinge ed urla tutta la sua euforia, come a dire che parare un rigore salva-risultato è ancora l’emozione grande. Perché è inutile, in quel momento un portiere sente che non verrà mai più perforato quest’oggi e ha già vinto la gara nella sua testa. E il portiere sarà ancora il suo mestiere. Il mestiere con i guantoni di Enrico Paolini.

Matteo Rossi
Author: Matteo Rossi

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