Fermignanese, testacoda senza patemi: il Lunano continua il momento positivo

PROMOZIONE – Netto 3-0 degli uomini di Righi contro l’Appignanese, il Barbara Monserra cede

Il testacoda non riserva sorprese. I 29 punti di differenza in classifica rappresentano un abisso incolmabile che la Fermignanese legittima volando a +9 sulle inseguitrici, tutte impegnate nei posticipi di domenica (ore 15) che proporranno Jesina-Biagio Nazzaro, Gabicce Gradara-Vismara, Pergolese-Vigor Castelfidardo e Tavullia Valfoglia-Villa San Martino. Rimane desolatamente sul fondo l’Appignanese, staccatissima dalle dirette concorrenti per la salvezza e con un piede in Prima Categoria nonostante 11 giornate ancora da giocare.

L’equilibrio dura 24 minuti, il tempo necessario a Cantucci per freddare Piergiacomi e sbloccare il risultato con un tiro rocambolesco da terra, nonostante il fallo subito. Il raddoppio è fallito da Luca Fraternali che sciupa una nitida chance di fronte al numero uno maceratese, ma trovato dal tuttocampista Labate che incenerisce Piergiacomi da distanza siderale.

Il tris è griffato all’inizio della seconda frazione da Izzo che evita l’uscita del portiere e insacca con facilità. La Fermignanese gioca sul velluto, ma non concretizza diverse palle gol per il poker. L’Appignanese non si rende mai pericolosa, alzando bandiera bianca di fronte allo strapotere di qualità e fisico della leader.

Il tabellino della gara.

FERMIGNANESE – APPIGNANESE 3 – 0

FERMIGNANESE: Marcantognini, Santi (32’st Ragni), Labate (20’st Patarchi), Giovanelli Fraternali, Andrea Fraternali, Mariotti, Cantucci (21’st Garota), Bozzi, Luca Fraternali, Izzo (16’st Patrignani), Saydikhan (15’st Surano). (A disp. Fini, Geusa, Cerpolini, Cleri). All. Righi.

APPIGNANESE: Piergiacomi, Rapaccini, Raffaelli (26’st Fermani), Morresi (9’st Romanzetti), Argalia, Ghannaoui, Carboni, Tarquini, Raponi (9’st Marcolini), Mongiello (10’pt Zitti), Daniele (40’pt Jayed). (A disp. Piercamilli, Gesuelli, Bergamini, Pasqui). All. Canesin.

ARBITRO: Irene Tirri di Macerata.

RETI: 24’pt Cantucci, 43’pt Labate, 13’st Izzo.

Lo scontro salvezza conferma la ripresa del Lunano, in grado d’inanellare 7 punti nelle ultime 3 giornate, e le gravi difficoltà del Barbara Monserra, che non muove la classifica da tempo immemore. La formazione di Mancini, indebolita dalle tante partenze del mercato invernale, lotta con orgoglio, ma incassa un’altra sconfitta che la lascia desolatamente al penultimo posto.

L’equilibrio è infranto dal centrocampista Nobili che inganna il classe 2005 Pigliapoco con l’ausilio della deviazione fortuita di Carbone. Il Lunano è padrone del campo e non concede spazi agli avversari, mancando a più riprese il raddoppio che autografa a metà ripresa il solito Pagliardini. Sul doppio vantaggio il complesso di Manfredini amministra con sicurezza il risultato concedendo al Barbara Monserra solo due timidi tentativi verso la porta di Adebiyi. I tre punti consentono ai pesaresi di respirare ossigeno vitale.

Il tabellino della gara.

LUNANO – BARBARA MONSERRA 2 – 0

LUNANO: Adebiyi, Liera, Bosoi, Lorenzoni (30’st Mouhamed Seck), Carubini, Codignola, Pagliardini (38’st Galletti), Nobili, Germinale (28’st Zazzeroni), Tombini (12’st Giovanetti), D’Angeli (28’st Bracci). (A disp. Onyekwere, Sottile, Mouhamed Toulba Seck, Baldelli). All. Manfredini.

BARBARA MONSERRA: Pigliapoco, Cancellieri, Coltorti, Carbone, Omenetti, Spezie (15’st Zoppi), Morsucci (45’st Buratti), Bucari (15’st Ferrero), Ubertini (38’st Brega), Serpicelli, Castignani (15’st Nazzarelli). (A disp. Piersantelli, Gnahe, Gianlorenzi, Petronilli). All. Mancini.

ARBITRO: Cesca di Macerata.

RETI: 28’pt Nobili, 17’st Pagliardini.

NOTE: recupero 1’pt e 6’st; spettatori 200 circa.

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