SERIE C – Il capitano gialloblu si prepara al debutto in campionato: “Fisicamente sono apposto, obiettivo? mantenere la compattezza che ci ha contraddistinto”
di Lorenzo Attorresi
“Calcio d’agosto non ti conosco”. Firmato Marco Comotto, capitano della Fermana per la quinta stagione consecutiva. “In estate abbiamo preso molti gol e un difensore non è mai felice, dobbiamo essere bravi a portarci dietro le cose belle e a correggere i difetti. Rispetto all’anno scorso siamo più imprevedibili e abbiamo fatto un salto a livello tecnico. L’obiettivo? Non perdere la compattezza che ci contraddistingueva”.
Il Ravenna è avvisato. Domenica la bestia nera della Fermana sarà di scena al Recchioni. Nemmeno Comotto ha un bel rapporto con i romagnoli. Sua la sfortunata deviazione su tiro di Broso che costò la sconfitta nella Poule Scudetto di D, maggio del 2017. Sua l’autorete che fulminò Ginestra lo scorso anno a viale Trento (quinta giornata, 2-0 il finale per gli ospiti). Il capitano medita la rivincita e intanto avvisa i naviganti nonostante le sue quasi 36 primavere: “Quante partite mi prefiggo di fare quest’anno? La scorsa stagione ho chiuso a 28. Stavolta voglio arrivare a… 30. Fisicamente mi sento ancor meglio rispetto alle ultime due annate in C”. L’ultima battuta su Molinari che ha riaccolto in spogliatoio. “Non me l’aspettavo ma sono molto contento. Ci siamo sempre sentiti in questo tempo. Hernan segnerà anche a 80 anni”.
