“Fermana, stagione incerta: buoni propositi si concretizzino in azione, noi saremo sui gradoni”

Il comunicato del gruppo “Sotto Mentite Spoglie” alla vigilia dell’esordio con la Recanatese, tifoseria gemellata. Un mese fa “1920” aveva detto no

Se un mese fa il gruppo “1920” (RILEGGI QUI) aveva comunicato che avrebbe disertato il Recchioni per tutto l’arco del campionato, alla vigilia dell’esordio in Serie D della Fermana – domenica ore 15 – è arrivata la nota di “Sotto Mentite Spoglie”, altro gruppo della Curva Duomo.

A Recanati, nel derby contro una tifoseria tra l’altro gemellata, Sotto Mentite Spoglie ci sarà. Al Tubaldi come in tutti gli altri stadi. “Un’altra stagione è alle porte – la nota diffusa -, una stagione dalle prospettive incerte iniziata con grande fatica ma con una certezza, ovvero la dedizione che questa città ha per i colori gialloblù. Proprio in virtù di tale dedizioni, prendiamo parola e ribadiamo che noi quest’anno saremo sui nostri gradoni, al nostro posto”.

Esclusivamente per noi, e per quello che la Fermana Calcio rappresenta, schivi a sudditanza e individualismi. Proprio per questo attendiamo di constatare di persona che i buoni propositi di chi è ora alla guida dalle società si concretizzino in azione e che l’opportunismo e gli interessi personali non la facciano da padroni come accaduto in passato, mettendo il bene della Fermana come prima cosa”.

Palla ora al campo. 4-3-3 per Bolzan, che rifinirà domani mattina e tornerà ad allenare in D a cinque anni di distanza dall’ultima volta. Canarini a corto di 2006 – Mavrommatis o Granatelli da mezzala? -, difficile per questo avere un centrocampo tutto over – Fontana o Valsecchi? -, mentre dal tridente offensivo – Bianchimano dall’inizio o a gara in corso? – dipende anche la scelta del portiere giovane o esperto. L’unico “baby” sicuro del posto è Casucci da terzino sinistro. L’ex Ferretti – zero minuti nei playout, ha visto la sua Recanatese retrocedere dalla panchina a Pesaro – scalpita a destra, mentre l’altro ex Tafa si piazzerà in mezzo alla difesa con Karkalis.

Nella Recanatese hanno recuperato sia Sbaffo che D’Angelo, a proposito di ex. Massimo D’Angelo, tornato nelle Marche dopo un proficuo pezzo di carriera al Picerno e una tappa da dimenticare ad Altamura (vittoria della D ma fermo per infortunio da settembre), fu uno dei Samurai di Destro assieme ad Edoardo Ferrante: stravinsero la D nel 2016-17 con i canarini. D’Angelo era appena arrivato quando prima di Natale siglò la rete che aprì il tris interno alla Jesina proiettando la Fermana in testa: un gol indimenticabile, con tunnel stretto al difensore e diagonale vincente sotto la Duomo. Ferrante, invece, diede una testata alla Vis Pesaro ad aprile 2017: dopo 10 giorni arrivò la C. Ex pure Davide Mordini, un anno e mezzo a Fermo, imprendibile in allenamento un po’ meno in partita. Nel 2021-22 era il canarino con più minuti giocati quando a gennaio fu clamorosamente ceduto al Teramo per assecondare “Riolfone”. Cosa capitò? Che il Teramo si salvò, e la Fermana retrocesse.

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