SERIE C – L’attaccante classe 2000, in prestito ai canarini dai laziali, non giocherà il playout e torna a casa in anticipo
Tutto come avevamo in qualche modo previsto (leggi il focus di qualche giorno fa). Marco Simonelli non fa più parte della Fermana. La società e l’entourage del ragazzo si sono parlati ed hanno messo nero su bianco un accordo ufficiale: l’attaccante classe 2000, di proprietà della Viterbese, interrompe qui la sua avventura al Recchioni alla vigilia di un playout tra Fermana e Viterbese che avrebbe visto il calciatore in clamoroso conflitto di interessi. Simonelli era arrivato in prestito il 31 gennaio scorso, mantenendo altri due anni di contratto con la Viterbese a cifre elevate.
Ora, vista la particolarità della situazione, le parti si sono confrontate in modo onesto e intelligente: il ragazzo non disputerà le gare di spareggio e dovrebbe essere tornato a casa, nella sua residenza laziale. La Fermana gli avrebbe messo a disposizione preparatore e fisioterapista per permettergli di continuare ad allenarsi a Fermo ma lontano dal gruppo squadra che ora è in ritiro all’Hotel Astoria, però alla fine si è scelta una soluzione diversa.
Insomma, si archivia così il prestito di Simonelli a Fermo dopo 6 gettoni, 199 minuti giocati e un paio di folate. Tanto per far capire, per Simonelli sarebbe preferibile che si salvi la “sua” Viterbese: il mantenimento della categoria gli permetterebbe di salvaguardare i due anni di contratto. In caso di salvezza della Fermana, invece, il ragazzo si ritroverebbe svincolato perdendo anche un sacco di soldi, col rischio magari di non trovare squadra in estate in un calcio di Serie C sempre più precario. Impossibile, dunque, contare su di lui in questo momento: un caso davvero unico.
