Fermana sciupona, solo un punto con l’Albinoleffe

SERIE C – Al Recchioni i canarini sprecano numerose palle gol senza andare oltre lo 0 a 0 con i bergamaschi

di Andrea Verdolini

Pareggio strettissimo per la Fermana che fa la partita per larga parte dei 90′, costruisce almeno 5 nitide palle gol e sacramenta contro una direzione di gara che a nostro modesto avviso ha avuto un grande peccato originale, quello di aver permesso ai ruvidi bergamaschi un gioco spesso al limite del regolamento ed eccessivamente fisico. Rimproveri ai canarini è oggettivamente difficile farli: certo ha pesato la giornata negativa di Giandonato, vittima di un nervosismo fuori luogo per un giocatore di esperienza come lui, ci si è forse intestarditi con lanci lunghi a cercare la testa di un Cognigni “massacrato” dalle gomitate avversarie ma la volontà è stata encomiabile ed a tratti anche la qualità del gioco nel contesto di un match dove spesso gli avversari erano in 11 dietro la linea del pallone. Che aria tirasse al Recchioni lo si era d’altronde capito subito sin dall’avvio: Fermana costantemente nella metà campo seriana ed Albinoleffe deludente a parte, forse, il portorecanatese Sbaffo, l’unico a cercare qualche geometria e le incursioni di Giorgione sulla fascia. All’8 subito il cross di D’Angelo, preferito a Da Silva, per l’incornata da due passi di Cognigni respinta, più d’istinto che d’altro, dall’espertissimo Coser. Al quarto d’ora c’è un tiro cross di Giandonato che sta per mettere nei guai il portiere che si rifugia in corner. 25′ buona combinazione della Fermana che cerca di finalizzare con il tiro di Lupoli che termina non lontano dall’incrocio. Il ritmo cala un po’ prima di un recupero da brividi: l’Albinoleffe costruisce la sua prima ed unica occasione con Colombi che difende il pallone, appoggia a Sibilli che prova a smarcare Giorgione anticipato da un reattivo Ginestra. Al 49′ angolo di Giandonato, bambola totale della difesa ospite, stacca in beata solitudine Soprano che non approfitta di un regalo così clamoroso. La ripresa, tra un cambio e l’altro vive di alcune fiammate dei gialloblù attorno alla mezz’ora. Prima, per un fallo di Sbaffo su Sarzi Puttini c’è una punizione di Giandonato che aggira la barriera e sfiora il palo. Poi c’è un’azione insistita di Misin che prova a concretizzare dal limite ma Coser ci arriva e smanaccia in corner. Infine c’è un colpo di testa in mischia di Soprano che colpisce la traversa. In mezzo tante proteste anche per un paio di episodi dubbi in area, l’ultimo al 91′ su Da Silva. La Fermana deve accontentarsi di un punticino ma oggi è un boccone amaro molto duro da digerire.

Il tabellino

FERMANA – ALBINOLEFFE 0-0

FERMANA (4-3-1-2): Ginestra; Clemente (26’st Maurizi), Soprano, Scrosta, Sarzi Puttini; Urbinati, Giandonato, Misin; D’Angelo (41’st Da Silva); Cognigni (26’st Cremona), Lupoli (41’st Zerbo) All.Destro

ALBINOLEFFE (3-5-2): Coser; Mondonico, Gavazzi, Stefanelli; Gonzi (1’st Ruffini), Agnello (33’st Nichetti), Sbaffo (49’st Romizi), Gelli, Giorgione; Colombi (33’st Ravasio), Sibilli (17’st Kouko) All.Marcolini

Arbitro: Pashuku di Albano Laziale

Note: Spettatori quasi mille, ammoniti Colombi, Sbaffo, Giandonato, Lupoli, Da Silva. Angoli 6-2

Author: redazione