SERIE D – Tutti i limiti visti nella ripresa col Termoli. Il capitano non gradisce fischi della laterale, il difensore si fa ammonire scioccamente da diffidato: due punti buttati ma il campionato è talmente mediocre che…
Le pagelle
Perri 7.5: Perry Mason, risolve il caso parando il primo rigore di Puntoriere, cresciuto nell’Inter con Mattia Destro figlio di Flavio. Evita l’1-1 e la Fermana va sul 2-0. Sembra fatta e invece no. Sfiora il doppio miracolo ma nella ripresa il secondo penalty di Barone gli passa sotto. Eroe mancato.ù
Cocino 6: è come se uno della stazza di Pantera, il toscano che giocava con Bolzan in Eccellenza (esatto, il vice di Riolfone), si trovasse a crossare in area avversaria. Centrale aggiunto lì sulla destra, normale che manchi qualità in spinta o rifinitura.
Tafa 5: sponda micidiale per l’1-0 di Bianchimano, però stavolta paga la fisicità di Puntoriere e Barone che pesano quanto lui. Errore imperdonabile a 94 e un po’: si prende un giallo assurdo spintonando un avversario a gioco fermo, era diffidato e salterà Civitanova. Non va bene.
Karkalis 6.5: galvanizzato dalla nascita del piccolo Leonardo, papà Karkalis tiene la linea praticamente da solo. Ottime letture, bravo pure poco prima dell’1-2: in modo acrobatico toglie la palla dalla portata dell’attaccante, peccato che sul rimbalzo i suoi compagni stiano dormendo tutti, soprattutto i centrocampisti che non ripiegano in area….
Tomassini 5: non in giornata, centrale destro che gioca terzino sinistro. Gli si riempie la testa e fatica tremendamente in tutte e due le fasi.
Palumbo (49’st) sv
Mavrommatis 6: unico 2006 disponibile dunque imprescindibile anche se va a corrente alternata. Segue l’azione realizzando il tap in del 3-0 a fine primo tempo, ma la sbandierata dell’assistente glielo annulla. Bianchimano era sicuramente in offside, il cipriota forse no.
Romizi 5: scodella per la torre di Tafa che fa l’assist. Tampona Barone per il primo rigore e sparisce nella ripresa. Si rivede al triplice fischio quando prima chiede scusa ai tifosi e poi si scompone non riuscendo a placare i fischi: guida la squadra alla ritirata da sotto la laterale e corre dritto in spogliatoio. Fermana nuova, vecchie scene. Sarebbe meglio evitarle.
Fontana 6: costruisce per l’azione del raddoppio legando il gioco.
Bartoli (27’st) 6: nel momento più complicato, chiude da esterno nel 5-3-2
Ferretti 5.5: sembra sempre che possa combinare qualcosa, anche se quel qualcosa tarda ad arrivare.
Pinzi (16’st) 5: due anni fa sembrava nato un gioiellino in Serie C. Due anni dopo di miglioramenti non se ne vedono, non emerge nemmeno in D e allora sarebbe meglio trovare un’altra sistemazione. Ai saluti. Prima di tutto per il suo bene. D’altronde era rimasto solo per motivi burocratici.
Bianchimano 6: fa tutto lui, un gol di potenza e uno di raffinatezza. Poi combina il pasticcio nella sua area regalando il rigore del 2-2. Va per rinviare, prende tanta palla ed anche un po’ di piede. Nel 2024 è sempre penalty.
Valsecchi 6: l’assist per la fuga di Bianchimano è coi tempi giusti, sfiora il 3-0 propiziando il tap in di Mavrommatis cancellato dall’assistente. Da attaccante esterno almeno entra in azioni chiave.
Sardo (35’st) 6: con la Fermana totalmente assente nella ripresa, gli bastano solo dieci minuti per ravvivarla. Pensate se ne avesse giocati trenta… Sostituzione assurdamente tardiva.
Bolzan (all) 5: non vincere questa partita è un delitto. Due punti letteralmente gettati al vento, ma in un campionato mediocre dal punto di vista tecnico la Fermana può lottare con le altre pericolanti colme degli stessi problemi. Di rosa, economici e societari. Occorre però che anche l’allenatore faccia qualcosa in più.