Domani al Recchioni ecco la Samb. Ultime sedute a porte chiuse e molto blande in uno stadio completamente sigillato. Stipendio in ritardo e la squadra si trascina
Sembra un tutti contro tutti. Tifosi contro società, amministrazione comunale e squadra – “Invitiamo tutti a disertare lo stadio” il comunicato della Curva Duomo -, calciatori contro società. E’ un last dance tristissimo per la Fermana in Serie D. Domani pomeriggio in un Recchioni svuotato di persone e colori con la Samb al 99% si tornerà in Eccellenza ma questa non è più una notizia. Gli ultimi giorni sono stati quantomeno “strani”.
Con la Giornata Canarina confermata il club ha toccato il fondo e la piazza è impazzita. La risposta della Fermana? Prima spocchiosa (“Tutto ciò è stato comunicato sin dall’avvio della campagna abbonamenti nello scorso mese di agosto, di certo non una scelta fatta ora su due piedi in preda all’improvvisazione”) scatenando una valanga di insulti ancora più violenta, poi tardiva con l’abbassamento dei prezzi nemmeno pubblicizzata.
Poi la questione stipendi a tener banco tra i calciatori. Ritardi sul sesto pagamento che sarebbe stato promesso prima di Pasqua, ma dopo una settimana solo i più giovani e un paio di over l’hanno ricevuto. Ecco spiegato il motivo del perchè il quartier generale degli allenamenti in questi due-tre giorni sia stato reso completamente off-limits. Tutto sigillato a quattro mandate per non far vedere da fuori ciò che accadeva (o non accadeva) all’interno. I giocatori hanno stipulato un patto tra soldati, nessuno parla e c’è il segreto di stato, ma pare che tra ieri e stamane alla rifinitura le sedute siano state per così dire molto blande, nonostante Mirko Savini avesse urlato nel post Civitanovese “massimo impegno fino in fondo, chi non va a duemila può tornare a casa”. A casa non ci torna nessuno, è evidente che prima bisogna incassare nonostante l’ultimo posto. Almeno in percentuale…
A naso, la società ora dovrebbe chiamare singolarmente i calciatori per trattative “private”. Devi prendere 10? Eccoti 5, forse anche meno, chi lo sa… Il problema è che quei 5 andrebbero bonificati subito, o almeno in tempi brevi, e non promessi. “Pochi, maledetti e subito” è la classica formula magica che potrebbe fare in modo che tutti ne escano soddisfatti. Riuscirà però la Fermana a trovare il gruzzoletto necessario per chiudere la partita? Non facile con una ristrutturazione del debito sempre più imminente. Nel frattempo della partita con la Samb non importa nulla a nessuno. Bianchimano è squalificato, De Silvestro è infortunato e giustamente ad un centimetro dalla retrocessione un giocatore di 32 anni non può mettersi a repentaglio dopo lo stiramento di 20 giorni fa. Out pure i lungodegenti Di Stasio e Casucci, con i “nuovi” Dioaune e Pappalardo. Chi scenderà in campo? Cercasi volontari.
