Fermana, il Recchioni è una vera maledizione

SERIE D – Con l’Isernia canarini in proiezione offensiva, incassano due eurogol e perdono dopo aver sfiorato più volte il pareggio

La maledizione del Recchioni, potremmo chiamarla così. Fermana alla seconda sconfitta di fila in casa, dopo aver già perso il derby con l’Ancona e soprattutto dopo aver raccolto 6 punti su 6 in campi ostili. Non riescono a sbloccarsi i gialloblù a viale Trento, nonostante stavolta la prestazione con l’Isernia sia stata quasi completamente votata all’attacco contro la matricola molisana. Potremmo dire, però, punteggio casuale. Con due tiri e mezzo e due eurogol – il primo a fine primo tempo, il secondo a gara terminata – l’Isernia ha portato con sè nel pullman una vittoria insperata, acuto che forse è andato oltre i suoi meriti.

Gialloblù mai in affanno, spesso e volentieri nella metà campo avversaria, trascinati da un Ferretti mai domo dall’inizio alla fine ma che poi ha tradito sul più bello, ossia quando al 62′ si è divorato il gol del pareggio: traversone di Marucci, sponda di Bianchimano e l’ex Recanatese solo soletto di fronte al portiere ha concluso malissimo col destro. La chance più grande della partita. Dopo un avvio in sordina, colorato comunque più di gialloblù, l’equilibrio si è spostato a fine primo tempo con la trivela di Ercolano all’incrocio. Una roba da Serie C anche se siamo oramai in D… Lancio lungo, pallone vagante, Fermana forse un po’ dormiente e l’esterno ospite ha dipinto il capolavoro sul rimbalzo. Nella ripresa, però, reazione locale, ma prima Mavrommatis – ben lanciato da Lomangino – poi Bianchimano – “filtrato” da Ferretti – hanno centrato il portiere Draghi, prima che quest’ultimo impazzisse facendosi espellere per doppio giallo per perdita di tempo. Per più di venti minuti in undici contro dieci, però, la Fermana è mancata in lucidità, non ha trovato l’energia e la qualità dalla panchina – male Pinzi – e al quarto dei sei minuti di recupero la punizione inimmaginabile di capitan Cascio ha fatto 0-2. Recchioni maledetto ma maturo: al triplice fischio solo applausi e incitamenti. Ed ora tutti a L’Aquila per salutare Giandonato e Misuraca.

Il tabellino
FERMANA-ISERNIA
0-2
FERMANA (4-3-3) Di Stasio; Marucci (22’st Bartoli), Tafa, Karkalis, Casucci; Mavrommatis (46’st Granatelli), Romizi (34’st Pinzi), Valsecchi (18’st Fontana); Ferretti, Bianchimano, Leonardi (1’st Lomangino). All: Bolzan
ISERNIA (4-4-2) Draghi; Franzese, Perrone, Gimenez, Pettorossi; Manjate Silvia (33’pt De Filippo, 29’st Cocchiarella), Baba, Miola (25’st Pellegrini), Ercolano; Cascio, Varela (34’st Bainotto). All: Farrocco
ARBITRO Maione di Ercolano
RETI 42’pt Ercolano, 49’st Cascio
NOTE Espulso al 27’st Draghi per doppio giallo; ammoniti Gimenez, Romizi, Draghi, Marucci, Franzese; angoli 7-1; recupero 2’+6’; spettatori 1.155 di cui 784 abbonati

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