SERIE C – Il Pontedera passeggia al Recchioni e fa 3 gol in mezzora. Finisce 0-4. 8 reti prese dopo la salvezza, altroché playoff. Una partita vinta nelle ultime 10, chiusura a Sassari
La Fermana crolla in casa con il Pontedera e perde con un sonoro 0-4. Nell’ultima dell’anno a viale Trento i toscani hanno stritolato i canarini realizzando 3 reti in mezzora, coltivando le ambizioni di quarto posto. Si sognerà nei playoff, quelli che non farà i gialloblù: dopo la salvezza ottenuta con il Siena due settimane fa, gli uomini di Protti non sono riusciti a fare l’upgrade dell’obiettivo.
Il trend, checché se ne dica, negli ultimi due mesi non è stato un granché. A metà febbraio la Fermana era virtualmente già salva, ad un certo punto a -2 dal nono posto. Poi una sola vittoria nelle ultime dieci gare, e dopo i festeggiamenti la bellezza di ben 8 reti prese tra Reggio Emilia e Pontedera: 4 al Mapei e 4 pure stavolta. “Faremo di tutto per centrare i playoff”, aveva detto Protti alla vigilia. Troppo tardi. Non è sembrato sul campo. Completamente slegata e svuotata nella testa la formazione che adesso va in vacanza con 90′ di anticipo. Sarà inutile la trasferta di Sassari con la Torres di domenica prossima.
La cronaca? Poco da articolare, canarini con poco mordente come nel giovedì pre-pasquale. Pronti-via e Maggio cade in area dopo un non contatto con Espeche ma stavolta Grasso di Ariano Irpino (quello del derby con l’Ancona) non ci casca. Il Pontedera si porta in vantaggio al 13′ con un tocco sporco sotto misura del solito Nicastro (13° sigillo) su tiro cross di Izzillo che non sembrava così pericolosa. Non reattiva la difesa gialloblù, come già capitato a Reggio dieci giorni fa. I canarini faticano a contenere soprattutto sulla fascia sinistra toscana, dove Perretta sfonda sempre e Catanese (20’) accarezza l’idea del raddoppio.
Neglia, preferito a Romeo nel tridente, prova a scuotere i suoi su punizione (23’) dalla quale scaturisce il corner su cui raccoglie Maggio: diagonale sul primo palo ben letto da Siano. E’ solo illusione, però, perché in quattro minuti, dal 25’ alla mezzora, sul Recchioni si abbatte la doppietta dell’esterno destro Peli, prima lanciato in contropiede – Fermana lunghissima come non mai, uno vs uno con Carosso e sinistro all’angolino con Borghetto imperfetto – e poi invitato a penetrare in area dopo un uno-due prelibato con un compagno. 3-0 e sogni playoff infranti. Il resto è tempo che passa più o meno lentamente in attesa che arrivi il 90’. A fine primo tempo Misuraca segna con la mano correggendo il corner di Giandonato: rete giustamente annullata dopo attimi di caos. Nella ripresa quarto sigillo di Cioffi lanciato solo soletto contro Borghetto in mezzo ad una Fermana con la spina staccata.
Il tabellino
FERMANA-PONTEDERA 0-4
FERMANA (4-3-3) Borghetto; Gkertsos, Parodi (dal 38’ s.t. Spedalieri), Pellizzari, Carosso (dal 38’ s.t. Eleuteri); Scorza, Giandonato (dal 19’ s.t. Romeo), Misuraca; Neglia (dal 19’ s.t. Pinzi), Fischnaller, Maggio (dal 19’ s.t. Tulissi). (De Matteis, Nardi, Macchioni, De Nuzzo, Graziano, Vessella, Nannelli). All. Prott
PONTEDERA (3-4-1-2) Siano; Shiba, Espeche, Bonfanti; Peli (dal 15’ s.t. Goncalves), Benedetti, Izzillo, Perretta (dal 24’ s.t. Somma); Catanese (dal 15’ s.t. Guidi); Cioffi, Nicastro (dal 24’ s.t. Mutton). (Stancampiano, Vivoli, Ianesi, Sosa, Tripoli, Marcandalli, Martinelli). All. Canzi
ARBITRO Grasso di Ariano Irpino
RETI 13’pt Nicastro, 25’pt Peli, 29’pt Peli, 17’st Cioffi
NOTE ammoniti Borghetto, Catanese, Neglia, Tulissi; angoli 3-1; recupero 1’+3’; spettatori 922