Fermana, disastro 2006 e giocatori nel mirino: Procacci ara la fascia, l’ex Camilloni sontuoso

SERIE D – Le pagelle post vittoria del Fossombrone ai danni dei canarini: doppio Casolla e gialloblù disintegrati. Male Casucci, tutti nel mirino

Pagelle Fossombrone

Amici 6: forse gli sono Amici anche i giocatori della Fermana dato che non gli arriva un tiro. Impossibile mettersi in mostra all’esordio in campionato. Solo un’uscita bassa in cui rischia di rimetterci il polso.
Amerighi 7: terzino quasi inedito, ampia falcata e bella progressione. Senza paura, ottimo.
(42’st Bianchi) sv

Urso 6.5: giocatore cresciuto di anno in anno, continuano le licenze palla al piede – qualche rischio – ma in fase difensiva non sbaglia. Inserimento perfetto sul secondo palo per conquistare il rigore che sblocca la contesa.

Camilloni 7.5: ex terzino specializzatosi centrale. Partita sontuosa. Svetta sui palloni alti, costruisce di qualità e bada al sodo quando serve. D’altronde a Fermo aveva giocato in Serie C.

Procacci 7: nel primo tempo spinge come un forsennato e il penalty arriva da uno schema da corner che favorisce il suo cross.
(47’st Tamburini sv)

Conti 6: il capitano, che la Fermana la sfidava in Lega Pro con la maglia del Gubbio, propone una prestazione sufficiente. Quando tutti quelli attorno girano, puoi anche permetterti di gestire.

Bucchi 7: altro calciatore partito dall’Eccellenza step by step: equilibratore tattico che ha innalzato il livello della personalità. Regista basso da 4-3-3.

R. Pandolfi 6.5: Entra nello schema che scombina i piani della Fermana. Qualche scelta non corretta quando ci sarebbe bisogno di andare a fare il terzo gol, ma la sua grande qualità non si discute.

Kyeremateng 6.5: è un diamante ancora grezzo, che potrebbe esplodere da un momento all’altro. La sua velocità era incontenibile anche in C, figuriamoci in D. Ma a volte si incaponisce o non è incisivo sotto porta. Con Fucili può svoltare.
(31’st Broso) sv

Casolla 7.5: un rigore come sempre glaciale e un gol di rapina. Capocannoniere. E Fossombrone sogna.
(40’st Fraternali sv),

Torri 6: esterno del tridente, corre molto, non si prende la scena ma lotta e regala presenza.
(25’st Satalino sv)

All: Fucili 7.5: quest’estate c’erano dubbi sulla sua permanenza. “Fucio” e Fossombrone si sono dati tutti a vicenda?, ci si chiedeva. Evidentemente no. La favola doveva proseguire. Il Fosso sta guardando tutti dall’alto.

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Pagelle Fermana

Di Stasio 5: una domenica prende gli elogi, la settimana successiva crolla. Portiere reattivo tra i pali, un mezzo disastro nelle uscite – vedi Notaresco, Roma City e Fossombrone -. Dov’è la continuità? Dov’è l’affidabilità? Attenzione: non è nemmeno under… Da un over ci si aspetta un altro tipo di contributo. Altrimenti…

Tomassini 5.5: a Fossombrone lo scorso anno ci vinse con l’Alma Juventus Fano ma poi perse a tavolino per il caso Riggioni. Stavolta zero punti pure sul campo. Braccetto destro, ma Fucili allarga il tridente e sono cavoli amari. Nel complesso non demerita.

Tafa 5.5: non ha grosse colpe in questo mezzo (anzi intero) disastro. Anche se ora deve venire fuori il carattere. Basta tocchi con la suola, è il momento delle roncolate.

Cocino 5: centrale lungagnone, che dovrebbe star lì in mezzo a saltare di testa. E basta. E invece da braccetto sinistro è costretto a correre di qua e di là. Fuori zona, non ha i tempi, disintegrato. Pare di rivedere Spedalieri con Bruniera nella difesa a tre. Speriamo sia stata l’ultima volta.

Bartoli 5: prima partita da titolare, non ingrana nessuno quindi nemmeno il fermano doc che agisce esterno destro a tutta fascia. Procacci lo ara.
(15’st Pinzi sv: in tribuna anche il padre Giampiero, ex centrocampista di Serie A, per vedere il figlio seduto in panchina, a sorpresa, dopo la buona prova di sette giorni prima con il Teramo. Perché?)

Carosi sv : quando scrivevamo che con l’annata 2006 c’era qualche problemino Paolucci si è spazientito dicendo che la stampa strumentalizzava, Bolzan faceva il paladino gridando “Non toccate i miei ragazzi”. Com’è finita? Mavrommatis out per febbre, Granatelli out per mal di schiena, e Carosi – mezzala all’esordio, l’anno scorso 3-4 partite da terzino nella Primavera dell’Ascoli – uscito dopo 15′ per problema muscolare – l’ennesimo! -. Buonanotte.
(15’pt Luzi 5.5: giocatore della Juniores, l’unico 2006 in panchina e dunque costretto a entrare per non perdere la partita a tavolino. Sabato inizialmente non era stato nemmeno inserito nell’elenco dei convocati. Dicono che non si era allenato nemmeno in rifinitura. E noi non sappiamo nemmeno quale sia il suo ruolo)

Romizi 5: passaggio corto, corto come l’entusiasmo di questa Fermana. Prende il giallo e salta Sora. Non ci sarà il capitano per la partita della vita.

Fontana 5: anche lui risucchiato dalle onde e dalla presenza di Romizi. Le caratteristiche sono simili, ci sarebbe posto per uno…
(15’st Valsecchi sv)

Casucci 5: largo nel 3-5-2 ma ditegli che è un centrocampista e non un attaccante. In settimana durante gli allenamenti era stato mandato da Bolzan a farsi la doccia. “Se non hai voglia…”. Rischiava di finire in panchina, e invece mantiene la maglia ma non lo standard della prestazione. Butta già Urso, regala il rigore e passa una domenica da incubo.
(33’st Polanco sv)

Palumbo 5: altro equivoco tattico. Punta centrale nel 3-5-2, ce lo ricordavamo esterno da 4-3-3 quando vinceva il campionato con la Samb di Palladini. Sono passati anche 9 anni.
(8’st Lomangino 5: manca Bianchimano e non gioca Lomangino, che per altezza quantomeno è simile. Entra, non la prende mai e dà in pratica ragione a Bolzan)

Sardo 5: ricordato solo per colpi inutili nei confronti dei difensori che avevano scaricato palla da mezzora. Malissimo.

All Bolzan 5: non vuole alibi, ma pure lui ne azzecca poche. Cambia modulo una partita sì e l’altra pure, inserisce giocatori palesemente fuori posizione. Peccato, Ruggeri aveva sempre sostenuto che questa squadra fosse completa e con due alternative valide per ruolo- mentre lo sfogo del mister a fine partita va nella direzione opposta. Lo staff medico è di primo livello ma gli infortuni continuano. Sui 2006 non ci ripetiamo. Forse meglio puntualizzare meno – il tecnico pare scocciato anche quando gli fanno i complimenti… – e fare di più: punti soprattutto.

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