Fermana, difesa a pezzi per Gubbio

SERIE C – Situazione complicata per mister Antonioli

di Lorenzo Attorresi

Comotto squalificato per due turni, Scrosta stirato rischia di rivedersi solo a gennaio. E’ a pezzi la difesa della Fermana di Mauro Antonioli che in vista della trasferta di Gubbio ha più portieri a disposizione che stopper. Cosa inventarsi per ricomporre la linea a tre di fronte alla porta? Chi insieme ai superstiti De Pascalis e Manetta? Sono tre le soluzioni testate in settimana. La prima. Potrebbe abbassarsi Urbinati da leader difensivo con De Pascalis e Manetta marcatori nei loro ruoli congeniali. La seconda. Ci sta pure che scali in difesa un altro centrocampista come Mane, che da marcatore nei tre si era specializzato negli ultimi due anni. Manetta farebbe il centrale anche se appare più adatto per altro.

Tre. Sia Urbinati che Mane rimarrebbero invece in mediana dove stanno garantendo solidità, con l’esterno Lancini che si adatterebbe da stopper sinistro al fianco di De Pascalis e Manetta. Linea onestamente non troppo convincente. Eppure è proprio questo l’accorgimento che lo staff ha provato ufficialmente nel corso della partitella in famiglia di giovedì. Insomma, un centrale fisico e non tattico come Manetta insieme a due terzini, De Pascalis e Lancini. Il tutto per non innescare un effetto domino in mediana.

In questo caso, sarebbe soltanto Sperotto a rientrare sull’out di sinistra con Iotti, Urbinati, Mane e D’Angelo confermatissimi nella cerniera a cinque. Non è per nulla una scelta facile per Antonioli. Si scherzava sull’abbondanza portieri. Proprio così. Paolo Ginestra, tornato giovedì, è già disponibile. Subito titolare? O Gemello al Barbetti conserverà il posto? Dubbio lecito.

Author: Alessandro Molinari

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