SERIE D – Il nuovo allenatore esordirà al Recchioni con il Fossombrone. “Obiettivo salvezza? No, la prossima partita…”. I due attaccanti acciaccati
Viaggia in treno e fa il pendolare verso Fermo, sperando che la sua Fermana diventi un Frecciarossa, anzi una freccia gialloblu, per recuperare i minuti, anzi le ore, perse in zona salvezza. Mister Mirko Savini è l’Agente 007 da Mission… Possible: mantenere la categoria varrebbe più del Master concluso a Coverciano nei mesi scorsi. Ma che rischio alla prima fermata da capo-allenatore. Chi gliel’ha fatto fare? “Noi sportivi sentiamo il richiamo della competizione, le sensazioni – ha detto l’ex difensore di Serie A -. Da un anno e mezzo c’era il richiamo della panchina e mi era scattato qualcosa dentro. Senza tanti giri di parole, me la sono sentita ed ho accettato. Obiettivo salvezza? Il focus è sempre domenicale. Adesso l’obiettivo è il Fossombrone”.
E’ sembrato carico e voglioso di mettersi in gioco Savini, anche se la coperta a sua disposizione è quella che è. Dopo il debutto sfortunato a Teramo, prima dell’esordio casalingo ecco la settimana della sosta in cui il tecnico ha spinto sull’acceleratore, utilizzando il break anche per tentare il recupero degli attaccanti De Silvestro e Pinzi, usciti claudicanti dal Bonolis con rispettivi guai al ginocchio. “Elio ha ripreso ad allenarsi parzialmente in gruppo, invece per Riccardo è un po’ più lunga– ha chiarito il mister -. Il monitoraggio è quotidiano. Con quale modulo giocheremo? Parlare di modulo è limitante, nel calcio moderno bisogna essere intensi e vincere i duelli, e per vincere i duelli bisogna star bene”.
