.SERIE C – Canarini in campo domani alle 18.30, il tecnico gialloblu: “Troveremo un avversario molto arrabbiato, metterò il campo l’undici più motivato”
È già ora di tornare in campo per la Fermana, impegnata domani alle 18.30 col Gubbio, allo stadio Barbetti. La 7^ gara di Campionato vedrà i gialloblu tornare a giocare in trasferta. Mister Destro, dopo la rifinitura a Marina di Altidona ha potuto definitivamente valutare le condizioni della rosa. Recupererà Scrosta che ha scontato la squalifica, mentre a Comotto, Guerra e Cremona si aggiunge l’assenza di Da Silva che non sarà a disposizione perché non al cento per cento. “Sicuramente il turno infrasettimanale capita in un momento poco opportuno per noi – ha detto mister Destro – Ne avremmo fatto a meno viste le assenze. Avremmo preferito una settimana tranquilla in cui ricaricarci e allenarci seguendo l’ allenamento tipo. In questo momento qualche problemino lo abbiamo e spero nei prossimi giorni di recuperare anche altri giocatori, ma intanto dobbiamo pensare a domani alla gara con Gubbio”. Sarà una gara contro una squadra agguerrita: “Io mi aspetto una vera e propria battaglia – commenta Destro – quello di domani è uno scontro diretto per noi. Quando due squadre si equivalgono come le nostre è chiaro che si mettano in campo tante componenti, si gioca con ogni arma a disposizione: agonismo, fisicità. Ecco mi aspetto una partita molto combattiva, ovviamente dal punto di vista sportivo”. Il tecnico della Fermana non vuole guardare al percorso dell’avversario, sottovalutandolo. “Gubbio cercherà di reagire e centrare la vittoria che gli manca. Troveremo un avversario molto arrabbiato, il che aggiunge ancora più “tensione” a una gara che mi aspetto già molto dura. Le valutazioni su chi giocherà le farò valutando attentamente le condizioni. I giocatori che sono stati mandati in campo al posto degli assenti hanno fatto bene e hanno dato tutto, una componente che a me piace sempre sottolineare da parte dei ragazzi perché quando dico che non ci sono titolari e riserve intendo proprio questo”.
