SERIE C – Sabato a Pescara, nello staff di Zeman due ex. La dottoressa e il fisioterapista sono stati entrambi canarini
Non possono mica bastare i tre risultati di fila ottenuti – 5 punti – per sentirsi appagati. L’ultimo posto e il -4 dai playout è ancora una discriminante importante per la Fermana che, in mezzo a tante difficoltà, sta comunque lottando cercando profumo di normalità. Ma adesso, per passare un Natale più dolce, occorre fare un altro sforzo: strappare punti al Pescara di Zdenek Zeman, tornato a dirigere la squadra dopo l’ischemia transitoria che l’aveva colpito di recente ma ancora senza la certezza di potersi sedere in panchina, sabato, alle ore 20.45.
Senza lo squalificato Fontana, la Fermana di Protti avrà ancor meno soluzioni e la panchina sarà ridotta all’osso. Bisognerà dunque affilare la “Spada” per far punti a tutti i “Costi”. Nello staff del boemo ecco due professionisti ex canarini. La dottoressa Emanuela Spada, abruzzese, lavorò a Fermo nella stagione 2020-21, quella post prima ondata di Covid, quando i tamponi in spogliatoio erano all’ordine del giorno e le mascherine pure. E’ ricordata per la sua maniacale puntualità. Da quest’estata a Pescara l’ha raggiunta il fisioterapista Walter Costi, sangiorgese, un lungo decennio a servizio della Fermana.
Il saluto? Al momento giusto, nel corso di un luglio torrido, sedotto dal richiamo di una big del girone. Soprannominato “mago delle riabilitazioni” (quante ginocchia curate al Recchioni), per Costi non potrà essere una gara come le altre.
