Fermana, buona la prima

SERIE C – I canarini battono 2 a 1 il Ravenna al Recchioni, decisive le reti tutte nel primo tempo di Petrucci e Bacio Terracino

di Andrea Verdolini

Vince, piace e convince la Fermana del “new deal” di Flavio Destro più votata al gioco, con qualche concessione anche allo spettacolo rispetto alle compagini più “prudenti” degli anni scorsi. Merito, sicuramente, della qualità degli uomini a disposizione: poche squadre possono vantare un tridente così assortito come quello offensivo dei gialloblù, Sperotto e Manetta non si limitano al contenimento ma se possono spingono come ossessi sulle fasce e se qualcuno aveva delle remore sul giovane binomio di centrocampo come quello composto da Isacco e Mantini (rispettivamente classe 2000 e ’98) di certo è stato confortato dalla prestazione odierna. La difesa? Beh con Comotto e Scrosta si va sul sicuro e dunque, morale della favola, si può, legittimamente, aspirare ad un campionato che potrebbe riservare soddisfazioni inaspettate, per ora ci limitiamo a questo.

La gara con il Ravenna è stata portata a casa soprattutto in virtù di una prima frazione scintillante, dove alla compattezza di squadra si sono abbinate le indiscutibili doti individuali di alcuni tra i protagonisti più attesi. Basti pensare al primo gol che giunge dopo appena 2′: traversone di Sperotto, inzuccata di Cognigni trattenuta a stento da Cincilla e il figliol prodigo Petrucci, da due passi che insacca con facilità. I canarini tengono il pallino del gioco: si rendono ancora pericolosi con Urbinati prima di concedere una chance allo stagionato Nocciolini che non sfrutta a dovere un traversone rasoterra di Selleri. Al 27′ su corner di Petrucci la palla arriva al limite dell’area a Bacio Terracino che sfiora l’incrocio. Ospiti vicini al pari alla mezz’ora: cross del dinamico Purro dalla sinistra, testa ed assist per l’accorrente Martorelli sulla cui bordata Palombo respinge di piede, un po’ con la tecnica, molto con l’istinto. Poco dopo il gol, da applausi, del raddoppio: su rilancio dalle retrovie, Bacio Terracino brucia l’incerto Ronchi, mette a sedere il portiere e infila di classe per la standing ovation.

La Fermana potrebbe chiuderla del tutto al 41′: punizione di Petrucci, piattone di Manetta in area di poco alto. Ripresa e subito i canarini hanno la palla del 3-0: Cognigni fa tutto benissimo, si libera davanti al portiere ma sciupa calciando alle stelle. I cambi di mister Foschi danno i suoi frutti: Ravenna più dinamico che sfiora la rete con Giovinco e trova il gol al 27’con un diagonale di D’Eramo, Palombo ci arriva, sembra evitare il peggio ma lo stesso Giovinco realizza da pochi passi. La Fermana però serra le file: preziosissimi gli innesti di Zerbo, D’Angelo e Bellini e la supremazia territoriale del Ravenna è totalmente sterile sino al 95′, momento del triplice fischio. Potremmo sbagliarci ma questa squadra ha le potenzialità per far vivere ai propri tifosi molte altre domeniche felici.

Il tabellino

FERMANA – RAVENNA 2-1

FERMANA (4-3-3): Palombo; Manetta, Comotto, Scrosta, Sperotto; Mantini, Isacco (27’st Bellini), Urbinati (42’st Ricciardi); Petrucci (24’st Zerbo), Cognigni (42’st Fiumicetti), Bacio Terracino (24’st D’Angelo) All. F. Destro. A disp.Valentini, Soragna, Manè, Renzi, Liguori, Pedroni.

RAVENNA (4-3-1-2): Cincilla: Negretti (1’st Grassini), Jidayi (37’st Ricchi), Sirri, Ronchi; Papa (10’st D’Eramo), Martorelli, Purro; Selleri (22’st Giovinco); Nocciolini (22’st Fyda), Raffini All.Foschi. A disp. Spurio, Pellizzari, Fiorani, Mustacciolo.

Arbitro: Di Marco di Ciampino.

Reti: 2′ Petrucci, 34′ Bacio Terracino, 27’st Giovinco

Note: Spettatori circa 1400, ammoniti Liguori,Selleri, Jidayi, Manetta. Angoli 4-3.

Author: Claudio Comirato