Pochi giorni fa sono arrivati avvisi da parte dell’Agenzia delle Entrate a calciatori e dipendenti del 2018, prosegue il filone. Solite indennità di trasferta giudicate irregolari ma il noto accordo bonificherebbe la situazione
Prosegue il filone dei controlli dell’Agenzia delle Entrate che, in attesa dell’accordo di ristrutturazione non ancora ufficiale, continua a fare il suo corso nei confronti della Fermana e dei suoi ex tesserati. Pochi giorni fa sono arrivati gli avvisi di accertamenti fiscali ai calciatori e dipendenti dell’anno 2018, il secondo in Serie C. Nel mirino le solite indennità di trasferta ricevute dai tesserati da parte del club, giudicate irregolari: se la Fermana non sistemasse la posizione, l’Ente si rivarrebbe sui singoli. Vari i protagonisti nel mirino, circa un trentina i nomi coinvolti. Nel calderone dei danneggiati, paradossalmente ci è finito pure il presidente Umberto Simoni, oltre all’ex segretario generale Michele Di Bari, il dipendente degli uffici Antonio Pagliuca – ora con l’ex amministratore Fabio Massimo Conti in C alla Spal -, il mister dell’epoca Flavio Destro e una sfilza di calciatori tra cui King Arhur Arturo Lupoli, l’acquisto altisonante – assieme a Sansovini – della Fermana che planava nei professionisti nell’estate 2017.
Alcuni tesserati, nei mesi scorsi, hanno deciso di pagare la multa bonificando autonomamente la propria posizione, altri sono in procinto di scatenare una battaglia legale nei confronti della Fermana – colpevole della spiacevole situazione – ed altri ancora sono in attesa di conoscere il corso degli eventi. La ristrutturazione di cui si parla da più di un anno sistemerebbe la posizione di tutti. Il club ha sempre manifestato ottimismo, l’ok dell’Agenzia delle Entrate per stralciare l’ingente debito è arrivato ma, aspettando il pollice alto di Inps e Credito Sportivo, va ricordato che ad oggi in tribunale non è stato depositato nulla. Lunedì scorso sul tema ci sarebbe dovuta essere una conferenza stampa in sede, alla presenza del sindaco Paolo Calcinaro, ma poche ore prima l’evento è stato annullato.