PROMOZIONE – La Settempeda è nel cuore dei tifosi: “Sono incredibili, sono venuti in auto pur sapendo di non poter entrare al Ciarrocchi”
Non aveva ancora mai vinto in trasferta, raccogliendo solo due pareggi in questo primo scorcio di stagione. Finalmente però, sabato scorso la Settempeda ha sfatato questo tabù, espugnando con un netto 3 a 0 il Ciarrocchi di Porto D’Ascoli, trovando così i primi tre punti esterni del proprio campionato e la seconda vittoria consecutiva che ha lanciato i biancorossi alle soglie della zona playoff. Una vittoria che suona di rivincita per la formazione di Ciattaglia contro un’Azzurra SBT che lo scorso Maggio aveva battuto per 2 a 1 i biancorossi nella semifinale valevole per il titolo regionale tra le vincenti dei gironi di Prima Categoria.
Uno dei protagonisti di questo brillante avvio di stagione nelle file della Settempeda è sicuramente il centrocampista Edoardo Farroni che dopo la doppietta messa a segno settimana prima contro il Corridonia, ha lasciato il segno anche lo scorso weekend siglando la rete del raddoppio che lo hanno fatto salire a quota cinque in campionato. E proprio con lui abbiamo ripercorso le emozioni della gara vinta in terra Picena: “La vittoria fuori casa la cercavamo da un po’ ed è finalmente arrivata, siamo contenti di questo. Al di là del risultato finale, la partita è stata difficile perché abbiamo affrontato una squadra forte e organizzata che può contare su dei singoli molto validi. Abbiamo fatto una delle migliori prestazioni a livello globale, sia per compattezza, non subendo goal, sia in termini realizzativi. A livello personale è stata una partita complicata. Stavo faticando, ma poi è arrivato il goal. Sono contento, ma la squadra viene prima di tutto”.
Dopo aver indossato per due stagioni la maglia del Chiesanuova nel massimo campionato regionale, quest’estate il centrocampista classe 2003 ha deciso di ritornare alla Settempeda: “L’anno scorso e l’anno prima sono stato a Chiesanuova. Poi ho avuto un infortunio che mi ha tenuto lontano dal rettangolo verde un po’ di tempo. Ho deciso di tornare a San Severino, dove ho iniziato a giocare con i grandi. È stata la scelta più giusta perché in quel momento avevo bisogno di rilanciarmi“. Una formazione, quella biancorossa, in costante crescita e che mostra un ottimo gioco, ma che ha ancora grandi margini di miglioramento: “Sono sicuro che abbiamo ancora ampi margini di miglioramento. Dobbiamo migliorare per quanto riguarda la compattezza, perché facciamo fatica a non prendere goal anche quando siamo in vantaggio di due o tre reti. La partita la soffriamo fino alla fine. Quello che ci manca è un po’ più di compattezza e voglia di sacrificarsi in tutto l’arco dei novanta minuti”.
Sulla piazza e sui tifosi: “I tifosi sono fantastici. Ci sono sempre stati vicini, anche nei momenti difficili. Ci vengono sempre a sostenere. Anche sabato scorso, nonostante non potessero entrare (ndr tribuna del Ciarrocchi inagibile per lavori), si sono fatti un’ora e mezza di macchina per farci sentire il loro sostegno. Bisogna impegnarsi e dare il massimo anche per loro, perché non mancano mai. C’è una sorta di responsabilità”. Sabato per la Settempeda è tempo di tornare al Soverchia, dove l’avversario di turno sarà l’Atletico Azzurra Colli, quinto in classifica e distante due lunghezze in classifica: “Secondo me ci aspetta una delle partite più difficili dell’anno perché affrontiamo una squadra di categoria superiore, sia per il livello organizzativo sia a livello di rosa. Sarà molto difficile, ma non dovrà mancare la voglia di soffrire, l’umiltà e il sacrificio per portare a casa il risultato a tutti i costi. Poi, come sempre, sarà il campo a emettere il verdetto. Per quanto riguarda il campionato dico che è difficile. Ci sono tante squadre forti. Quella che mi ha impressionato di più è il Trodica. Quando li abbiamo affrontati erano al completo e mi hanno impressionato. È la squadra che ci ha messo più in difficoltà di tutte”. Infine, per chiudere, uno sguardo agli obiettivi stagionali: “A livello di squadra, l’obiettivo che ci siamo dati a inizio anno è la salvezza. Dobbiamo pensare partita per partita. Adesso è presto per tirare le somme. Vedremo strada facendo dove saremo. A livello personale non mi aspettavo di iniziare così bene ed essere a questa cifra, anche perché non sono stato mai un goaleador. Sono contento e spero che né possano arrivare altri”.