Al momento usata per la mangimistica animale, ma l’obiettivo è l’uso alimentare
Allevare grilli per ottenere la farina. Dalle Marche arriva la prima farina di grillo italiana destinata per il momento al cibo per gli animali ma con uno sguardo orientato all’uso alimentare. A produrla la Nutrinsect, una start up nata nel 2016 a Montecassiano, in provincia di Macerata.
“L’idea nasce tantissimi anni fa quando si parlava di produrre proteine alternative. – racconta Jose’ Cianni, Ceo di Nutrinsect ai microfoni di Tvrs – Ora è diventata un progetto e sono tre anni che facciamo ricerca e sviluppo per capire come allevare grilli su scala industriale”. L’azienda oggi conta 6 dipendenti e 3 soci fondatori. “Tutto personale qualificato a tempo indeterminato – continua Cianni – parliamo di biologi, entomologi, tecnologi alimentari, veterinario che hanno unito i cervelli per capire come allevare questi grilli perché nessuno sapeva come farlo con una produzione standardizzata, senza stagionalità e altri problemi”.
Anni di studio e ricerca per arrivare oggi a circa 18 tonnellate di farina di grillo all’anno prodotta in un ambiente di mille metri quadri per una presenza di circa 10 milioni di grilli. “Il nostro mercato di riferimento è quello della mangimistica animale – conclude il Ceo di Nutrinsect ai microfoni di Tvrs- ma l’obiettivo e l’attenzione è da sempre orientata all’alimentazione umana. La verità è che oggi stiamo già testando la nostra farina in una miriade di prodotti e in tantissime aziende italiane che stanno sperimentando come fare la pasta, i cracker o anche dolci con la farina dai grillo”.
