SERIE D – Reduce da un anno difficile, il capitano granata è rimasto tra un po’ di scetticismo: gran gol al Pineto
Qualche tifoso, nelle amichevoli precampionato, dalla tribuna del Mancini sbuffava ad ogni pallone da lui toccato. Ma Antonio Broso ha una corazza speciale, oltre che i tappi alle orecchie. Negli occhi del pubblico di Fano c’erano ancora le immagini della difficile stagione scorsa, quando i granata non brillarono e di certo l’attaccante classe ’91 non fu irreprensibile in zona gol.
Eppure l’ex professionista, che solo nel 2018 fece benissimo in C con la maglia del Ravenna, in estate è rimasto per rifarsi. Ha lavorato a testa bassa e sta raccogliendo i suoi frutti. Con la fascia al braccio, Broso è infatti ripartito in modo più che convincente, è coinvolto nel gioco di Mosconi e si fa sentire sotto rete. Le impressioni avute negli allenamenti congiunti sono state sugellate domenica scorsa al Mancini quando, superato il recente infortunio muscolare, Broso è tornato titolare ed è stato decisivo.
La rete del 2-1 sul big Pineto è la sua, un gol da attaccante vero, come un falco sul primo palo per spizzare in rete un calcio d’angolo. Incornata decisiva a tutte le polemiche. Ma Broso, quelle, non le aveva mai ascoltate. Intanto in una sola partita ha già fatturato la metà rispetto a tutto ciò che era riuscito a produrre lo scorso campionato, quando si fermò a due realizzazioni.
