Alle 15,37 Luca Serfilippi, nuovo sindaco in carica ufficialmente da ieri, e Massimo Seri l’uscente hanno fatto ingresso nella Sala Giunta del Comune di Fano per il passaggio di consegne ufficiale. Entrambi senza cravatta, camicia bianca, completo scuro per Serfilippi ma con sneakers bianche ai piedi, spezzato blu meno formale per Seri, con pantaloni kaki. L’emozione palpabile era in comune a tutti e due anche se con motivazioni diverse.
Dieci anni fa Seri ricevette chiavi della città e fascia da Aguzzi oggi è lui che la cede al suo delfino di allora. Seri, dal suo canto ha tenuto a dare un paio di consigli, buoni auguri e per un buon governo della città al giovane sindaco, che sia a disposizione e pronto all’ascolto. Serfilippi da par suo ha tenuto a sottolineare lo stile di grande spessore di questa cerimonia per nulla scontato ma che dà un segnale molto preciso alla città di come debba essere un momento istituzionale come questo. Presenti, nella piccola saletta, alcuni degli assessori uscenti, i rappresentanti delle liste, di maggioranza e diversi nuovi consiglieri e quasi tutti i papabili assessori della prossima giunta che in settimana si dovrà definire.
Nessuna anticipazione, nessuna formazione sui bilanciamenti di lista; se un 2 2 1 1 1 o un 3 2 1 1 1, il toto assessori Serfilippi, lo lascia ai colleghi della carta stampata per l’edizione di domani e per fare i titoli. L’unica cosa sulla quale ha dato poco più che una certezza è sulla carica di vicesindaco, che potrebbe, previa approvazione della coalizione, andare ad una donna.
