Si salvi chi può, quando mancano poche partite alla fine Ascoli in B, Ancona, Vis Pesaro, Recanatese e Fermana in C nei guai
Stagioni impostate malissimo, errori societari, crisi economiche, inadeguatezza tecnica, infortuni. Ognuno combatte contro i propri fantasmi ma se nel calcio contano i numeri allora quello marchigiano è in piena crisi. Le cinque squadre professionistiche della nostra regione sono tutte in piena zona retrocessione quando mancano pochissime giornate al termine dei campionati di Serie B e Serie C.
Le ultime due sconfitte di Ascoli in cadetteria e Recanatese in Lega Pro, entrambe maturate nei posticipi di lunedì sera rispettivamente a Marassi con la Samp e in campo neutro con il Sestri Levante, hanno completato un quadro disastroso. In B il Picchio è terzultimo, casella da retrocessione diretta, a -1 dai playout e a -6 dalla zona salvezza. Domenica prossima Ascoli-Lecco al Del Duca. Contro l’ultima della classe oramai spacciata servono i tre punti…
In C, invece, clamorose sabbie mobili. Nel girone B, a sette turni dal termine della regular season, Fermana (21) ultimissima, a -1 dall’Olbia ma a -12 dalla quintultima piazza: distanza pericolosissima, con più di 8 punti di distacco addio playout per la penultima. Dentro gli spareggi Recanatese (30), terzultima, Ancona e Vis Pesaro (33) a chiudere il cerchio. Il piccolo Sestri Levante, atteso domenica a Fermo, sarebbe la prima delle salve con 34 punti. Si salvi chi può, adesso, in questo calcio marchigiano che soffre tremendamente. Di questo passo qualcuno perirà…