BASKET B, IL PUNTO – La Ristopro piega Ozzano, ex capolista solitaria. L’Aurora vince in volata, pesanti ko per Luciana Mosconi e Porto Sant’Elpidio
Nella quinta giornata di regualr season cambia la fisionomia della classifica. Al comando non c’è più il solitario Ozzano, battuto nettamente da Fabriano. In vetta dunque ora si forma un plotone formato da cinque squadre tutte a otto punti. Tra queste, non solo c’è la Ristopro, ma anche la Rossella Civitanova che ha vinto sul parquet amico contro Cesena. Successi al cardiopalma per la Sutor Montegranaro e Jesi. I veregrensi vincono il derby della Bombonera contro la Goldengas Senigallia, mentre gli arancioblu sbancano Rimini. Notte fonda in casa Porto Sant’Elpidio e Luciana Mosconi Ancona, con i dorici ancora bloccati a zero e all’ultimo posto in classifica.
ROSSELLA CIVITANOVA – AMADORI TIGERS CESENA 58-54. Una Virtus double face riesce a imporsi al PalaRisorgimento e conquistare la quarta vittoria stagionale. Due punti che spediscono la Rossella in testa al campionato a pari punti con Ozzano. I padroni di casa entrano subito in ritmo con due bombe che gelano i romagnoli e il primo quarto (17-13) non lascia trasparire che questa Rossella possa subire un improvviso calo. Ma così avviene. Nel secondo quarto Masciarelli e compagni sbagliano l’impossibile e Cesena con un sonoro 11-21 di parziale mette con decisione il muso avanti. Al rientro dall’intervallo, Civitanova è completamente rigenerata, stringe le maglie difensive e nell’ultimo quarta concede solo 4 punti ai romagnoli portando a casa il match.
RISTOPRO FABRIANO – SINERMATIC OZZANO 85-61. Cade alla quinta giornata l’imbattibilità degli emiliani, ma serve una super Janus Fabriano per piegare la capolista e conquistare il quarto successo stagionale che vale il primato. Se i 18 punti di Garri e Merletto sono un capolavoro, lo stesso si può dire del lavoro al ferro di Fratto e Radjonic, m ancor più è il terzo quarto chiuso con la bellezza di 31 punti messi a referto. Se nel primo tempo l’equilibrio l’ha fatta da padrona, al rientro in campo i padroni di casa hanno iniziato a martellare infilando la difesa di Ozzano da ogni spiraglio libero, trovando soprattutto diverse bombe dal perimetro. Gli ultimi dieci minuti sono accademia pure, con gli emiliani ormai alla deriva.

SUTOR MONTEGRANARO – GOLDENGAS SENIGALLIA 75-74. Vittoria di cuore dei veregrensi che, dopo un avvio disastroso (2-14) completano una rimonta stratosferica aggiudicandosi il derby dinanzi ai propri tifosi. Di vitale importanza il canestro di Panzieri a 31″ dalla sirena. La Goldengas si affida a Paparella ma quest’ultimo si lascia sfuggire dalle mani il possibile possesso della vittoria. A Senigallia dunque, non bastano i 25 di un immenso Gurini e la doppia doppia di Pozzetti (11 punti e 10 rimbalzi) per evitare il ko nel derby. Mentre la Sutor, trascinata dai 18 di Villa, vola a quota sei in classifica presentandosi al meglio ad una settimana di lavoro che terminerà con il sentito derby contro il Porto Sant’Elpidio Basket.
RIMINI – AURORA JESI 84-85. Ancora un finale in volata, ma questa volta esultano gli arancioblu. Torna al successo l’Aurora e lo fa gettando il cuore oltre l’ostacolo rimontando dieci punti (82-72) quando mancano poco meno di 4′ al termine e soprattutto dopo il decisivo canestro di Giampieri a trenta secondi dalla sirena. La difesa sull’ultimo possesso di Bedetti è asfissiante e costringe all’errore l’attaccante del club romagnolo per la festa aurorina.
BAKERY PIACENZA – PORTO SANT’ELPIDIO 77-51. Gara senza storia, quella persa dagli elpidiensi in terra lombarda. Porto Sant’Elpidiom mai in partita, ha perso completamente la bussola nel secondo e terzo quarto con Piacenza che ha imposto due parziali da capogiro: 24-15 e 20-6, arrivando anche a un +30 (61-31) sul tramonto del terzo quarto. Il massimo vantaggio la Bakery lo ha raggiunto sul 77-44 (+33) quando mancavano poco meno di tre minuti al termine.
FAENZA – LUCIANA MOSCONI ANCONA 69-49. Quinto ko in altrettante sfide e uno zero che incombe sulla classifica dei dorici. Dura appena dieci minuti la gara della Luciana Mosconi in quel di Faenza, prima di soccombere nel secondo e terzo quarto (25-10 e 19-10) allo strapotere dei locali. Ora la posizione di coach Regini è seriamente a rischio.
