CALCIO – Al via la Prima categoria. Nel girone D mister Romanelli (Monterubbianese) fa le carte al campionato: “Castignano, Pagliare e Amandola avanti alle altre”
di Matteo Achilli
Domenica prossima, dopo mesi di attesa anche la Prima Categoria è pronta a tornare in campo. Sessantotto società, divise in quattro gironi da diciassette, da Pesaro a Centobuchi di Monteprandone. Quest’anno non ci saranno le big della scorsa stagione, Anconitana e Civitanovese su tutte, capoluoghi di provincia ben rappresentati. Nel girone A troviamo l’Urbino, oltre al Pesaro Calcio. Ancona sarà rappresentata dai Portuali nel girone B. Macerata si affiderà alla Cluentina, formazione della frazione di Piediripa. A Fermo saranno ben due le società presenti nel girone D, si tratta del Santa Caterina e della neopromossa Afc Fermo. Mentre anche per Ascoli l’unica rappresentante sarà la Jrvs.
Andando ad analizzare i gironi, il raggruppamento A sembra molto equilibrato, gli occhi dei bookmakers saranno puntati sul Lunano, finalista dei playoff nella passata stagione, oltre alla Fermignanese che chiuse a sole due lunghezze dal primo posto e al Tavernelle che centrò la pool dei playoff. La sorpresa potrebbe essere rappresentata dal neo promosso Corinaldo.
Nel Girone B orfano dell’Anconitana, tutto sembra essere tornato alla normalità. Borgo Minonna e Monserra potrebbero confermarsi fra le big del campionato, per i piani alti potrebbe esserci anche la neoretrocessa Moie Vallesina.
Il girone C si conferma come sempre uno dei gironi più difficili. Diverse le formazioni che si sono rinforzate e che possono lottarsi il grande traguardo del primo posto. Il Fabiani Matelica è una di queste, così come il Trodica dopo un mercato estivo importante, occhio poi al Casette Verdini e Corridonia ed Urbis Salvia che potrà contare sui gol dell’ex Pro Andrea Bucchi.
Nel girone D attenzione invece al Castignano, che nella passata stagione è arrivato fino alla finalissima playoff poi persa con il Valdichienti Ponte. Tra le outsider anche la Monterubbianese guidata dal tecnico Francesco Romanelli, che fa un’analisi generale sulla nuova categoria: “Chiaramente le grandi piazze che lo scorso anno militavano in prima categoria ci stavano solo di passaggio e infatti hanno fatto dei campionati a se stanti. Comunque non credo che la loro mancanza abbassi il livello della categoria, anzi, non essendoci le ammazza campionato credo che le tante società importanti di questa categoria siano stimolate a fare bene per riprendersi la ribalta”. Il tecnico della Monterubbianese entra poi nello specifico del suo girone D: “Per quanto riguarda il nostro girone mi aspetto un campionato molto equilibrato. Essendo la prima volta che affronto questo campionato da allenatore per me sarà interessante affrontare squadre che non conosco molto bene. Credo ci siano delle squadre che per organico si contenderanno i primi posti, e penso ovviamente a Castignano, il Pagliare che affronteremo già alla prima di campionato, l’Amandola, ma ci saranno di sicuro delle belle sorprese. Ad esempio credo che abbiano costruito delle ottime squadre le neo promosse Azzurra Mariner e Afc Fermo. Comunque ripeto, credo che assisteremo ad un campionato molto avvincente e di ottimo livello”. La sua Monterubbianese, neopromossa, potrà contare ancora sull’eterno Andrea Di Salvatore, che vanta stagioni importanti fra i professionisti, ma l’obiettivo per il tecnico resta sempre lo stesso:” Il nostro ruolo in questo campionato lo scopriremo strada facendo, abbiamo rinnovato molto rispetto allo scorso anno e quindi le nostre potenzialità andranno valutate nel medio periodo. Sono comunque molto soddisfatto del precampionato che abbiamo fatto, la squadra si è messa a disposizione al 100% ed abbiamo potuto lavorare molto bene sia a livello fisico che tattico. Sicuramente ci saranno molte squadre più forti di noi nel campionato che andiamo ad affrontare, ma ho a disposizione una rosa di 21 ragazzi tutti di ottimo livello e sono sicuro che questo sarà il nostro miglior punto di forza in questa stagione. Chiaramente l’obiettivo della società e di tutti noi è quello di mantenere la categoria, sappiamo che non sarà facile ma siamo pronti a soffrire e mettere in campo tutte le nostre potenzialità per raggiungerlo prima possibile”.
