Firmato il protocollo d’intesa tra il Comune di Ascoli e Legambiente nazionale
Giovedì 15 febbraio il Comune di Ascoli Piceno ha firmato il primo protocollo d’intesa con Legambiente nazionale, per il monitoraggio della bonifica dell’area ex Stabilimento SGL Carbon e la costituzione delle attività del forum di progettazione partecipata per la sua riqualificazione.
Il primo cittadino di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, ha spiegato come questo progetto ha iniziato a prendere forma nel 2019, avendo incontrato il commissario unico del governo, il Generale Giuseppe Vadalà, e successivamente uno dei membri della Segreteria nazionale di Legambiente Enrico Fontana al fine di costruire un modello per monitorare costantemente la bonifica e anche la rigenerazione del sito. Sarà inoltre creato un Forum per una progettualità partecipata, dove tutti i cittadini potranno dare un contributo di idee per la rigenerazione e capire come si attua la rivoluzione ecologica. “Questo è il risultato dell’amore per questa città e della sinergia fra pubblico e privato – afferma il sindaco Marco Fioravanti – oggi un sito così grande diventerà una piccola città intelligente dando lustro alla città”. Un sito inquinato che viene infatti bonificato farà da esempio per tutta la nazione.

“E’ un cantiere nazionale – dichiara Enrico Fontana della Segreteria Nazionale di Legambiente – un sito di transizione ecologica e deve diventare un modello di riferimento per altri siti da bonificare in Italia, dove la situazione è disastrosa. Bisogna trovare strade nuove con partecipazione attiva di tutti, perché se tutti non ve ne fanno parte le bonifiche non si fanno. Legambiente sarà sempre accanto al comune di Ascoli per il monitoraggio del lavoro che durerà almeno due anni”.
Il Generale Giuseppe Vadalà esalta la visione e l’impegno di poter dare spazio ad un progetto di vivibilità ambientale e sostenibilità di così grande importanza. Roberto Paoletti, Presidente del terzo settore parla di una giornata straordinaria per la bottega del terzo settore: “Si realizza un sito e si realizza anche un sogno con un vero e nuovo sviluppo economico, anche con startup d’imprese sociali. Da lunedì partirà una call di condivisione con tutti i 210 soci per comunicare a tutte le associazioni questo grande cambiamento e grande opportunità”.
