Esce per andare al frantoio e scompare: anziano ritrovato a più di 130 km in stato confusionale

I familiari avevano denunciato la scomparsa nel pomeriggio di ieri (12 ottobre)

Nella mattinata di oggi, 12 ottobre, poco dopo le 10, un equipaggio della Polizia di Stato, mentre era in servizio sulla strada statale 76, che da Ancona nord-Falconara si dirige verso l’Umbria, ha notato una Fiat Panda di colore beige che, in direzione mare, procedeva a velocità ridotta con andatura molto incerta. I poliziotti del Distaccamento Polizia Stradale di Fabriano si sono affiancati alla macchina e si hanno notato che a bordo c’era solo una persona anziana.

Seguendolo a distanza, arrivati in prossimità di un luogo sicuro, lo hanno fermato nell’area di servizio Monte Roberto, nell’interno dell’anconetano. Dopo un breve colloquio, hanno capito immediatamente le condizioni dell’anziano signore, che è apparso confuso e in serie difficoltà. Alle domande dei poliziotti non sapeva che cosa rispondere: non sapeva dove si trovasse né perché fosse lì e neanche quando fosse partito dalla propria abitazione.

I primi racconti erano molto confusi e, nel tentativo di cercare di reperire un aiuto da parte dei famigliari, gli hanno chiesto un contatto telefonico ma dava un numero fisso inesatto. Quanto meno è riuscito ad indicare il suo nome.
A quel punto, consultata la banca dati, hanno scoperto che il signore era nato nel 1943. Su di lui era presente una segnalazione di rintraccio. Pertanto, sono stati chiamati i famigliari i quali hanno riferito che nel pomeriggio di ieri ne avevano denunciato la scomparsa in quanto l’anziano, che era uscito per recarsi in un frantoio della provincia di Teramo, dove aveva appuntamento per la molitura delle olive, non vi era mai giunto né aveva fatto ritorno a casa.

I poliziotti hanno offerto l’intervento sanitario al signore che però rifiutava, dicendo di stare bene. In ogni caso, preoccupati per le sue condizioni anche considerata la distanza percorsa di più di 130 kilometri, lo hanno invitato a raggiungere l’autogrill per rifocillarsi e utilizzare i servizi igienici.
Senza mai lasciarlo solo, gli agenti hanno aspettato l’arrivo della figlia proveniente da un paese del teramano, finché, una volta giunta, glielo hanno affidato.

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