La 32enne tunisina veniva da Roma con la droga
I poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, Sezione Antidroga, nel pomeriggio di giovedì 24 novembre, hanno concluso un’importante attività info investigativa che ha permesso di trarre in arresto un 24enne ucraino e una 32enne tunisina per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due sono stati trovati con circa 4 etti e mezzo tra cocaina ed eroina (circa un etto e mezzo di cocaina e circa tre etti di eroina), destinata alla piazza dorica per le festività natalizie e dell’ultimo dell’anno.
Da giorni gli investigatori della Squadra Mobile stavano indagando sul giovane ucraino residente ad Ancona, che riceveva lo stupefacente da una spacciatrice tunisina proveniente da Roma, che per l’occasione percorreva la tratta ferroviaria Roma-Ancona.
Giovedì pomeriggio, dopo l’ennesimo mirato servizio di appostamento svolto presso il suddetto scalo, gli agenti dell’antidroga hanno individuato i due immediatamente dopo che la donna, scesa dal treno, era salita a bordo dell’auto del 24enne.
La vettura, con a bordo i due sospettati, costantemente seguita e pedinata da due autovetture civetta della Squadra Mobile, è stata fermata in via De Gasperi, in quanto gli agenti avevano percepito che il conducente ucraino, accortosi dei poliziotti, stesse iniziando una fuga che la sua vettura.
Una volta bloccata la Nissan, gli occupanti si sono chiusi dentro l’abitacolo per evitare il controllo, ma gli agenti sono riusciti ugualmente ad aprirla e a farli uscire.
La successiva perquisizione personale operata di iniziativa dai poliziotti ha permesso di rinvenire nascosti nelle coppe del reggiseno della donna, due involucri, uno contenente circa un etto e mezzo di cocaina e l’altro contenete circa tre etti di eroina, nonché due fogli manoscritti (tra cui uno con scritto “compiti delle vacanze“) con indicati cifre e pesi compatibili con i quantitativi di stupefacente in argomento, ovvero nell’ordine di circa 80.000 euro. Infatti, lo stupefacente sequestrato, di altissima purezza, nell’ordine dell’80/90%, una volta tagliato, avrebbe raggiunto il peso di oltre un chilogrammo che, nel mercato locale, avrebbe fruttato circa 80mila euro.
I due sono stati tratti in arresto in concorso di reato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Ancona, collocati rispettivamente presso il carcere di Montacuto e quello femminile di Villa Fastiggi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la convalida degli arresti già avvenuta il 25 novembre. Entrambi gli arrestati sono rimasti ristretti nelle rispettive Case Circondariali di Ancona e Pesaro.
