Ottimo lavoro della Polizia, l’auto incidentata era in una officina. Decisivi i residui di vernice ritrovato sul luogo dell’impatto a Lido di Fermo
Qualche giorno fa aveva travolto un’altra auto dandosi alla fuga sulla statale di Lido di Fermo. Ma adesso, con studi minuziosi e grande perizia, è stato ritrovato dalla Polizia Stradale. Si è interrotta così la “latitanza” di colui che, dopo esser stato protagonista di un incidente, non si era minimamente fermato dandosela a gambe. Lo scorso 17 dicembre un utente, coinvolto in un sinistro stradale con la propria autovettura, si rivolgeva agli agenti della Sezione Polizia Stradale di Fermo riferendo che la controparte, dopo l’impatto, era fuggita. Gli agenti avevano a loro disposizione, come unica traccia dell’autovettura in fuga, alcuni residui di vernice di colore azzurro.
Un dettaglio decisivo. Subito gli operatori, coordinati dal Dirigente Dott. Ernesto Bamonti, si sono messi così alla ricerca dell’auto incidentata e, dalle tracce di vernice, si risaliva alla tinta appartenente, molto probabilmente, ai veicoli prodotti dal gruppo Vw/Audi. Dalle telecamere di video-sorveglianza dei comuni non si riusciva a rilevare un veicolo compatibile con quello ricercato. Allora i poliziotti della “Stradale” si sono fiondati sulle officine fermane.
All’interno di una di esse era stata portata in riparazione una Vw Golf V, di colore azzurro, immatricolata nel Regno Unito, fortemente danneggiata sulla parte anteriore laterale sinistra e, tra la portiera anteriore ed il parafango era rimasto incastrato un “pezzo” di plastica verniciato di grigio metallizzato che, confrontato con la Kia Sorento “investita”, risultava essere perfettamente compatibile con un pezzo di paraurti di quest’ultima auto. La Polizia Stradale, quindi, sanzionava amministrativamente il proprietario della Golf rinvenuta e l’autovettura veniva sottoposta a “fermo amministrativo”.