Era amministratore dei beni della madre ma ruba quaranta mila euro, denunciato per peculato

Per anni aveva erogato piccoli prelievi bancomat

Il Nucleo di Polizia Economico-finanziaria, su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari, che ha accolto la tesi investigativa della Procura della Repubblica, all’esito di articolate indagini di polizia giudiziaria, ha sottoposto a sequestro beni dell’importo di circa € 40.000, di un soggetto di cinquantaquattro anni di Pesaro, che si è reso responsabile di fatti di peculato commessi dopo essere stato nominato amministratore di sostegno della madre.

I finanzieri, sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Pesaro e dopo scrupolose indagini anche bancarie sui conti del soggetto, hanno ricostruito gli eventi segnalandolo all’Autorità Giudiziaria per il reato di peculato (in quanto il soggetto aveva compiuto il reato nell’esercizio della sua funzione di amministratore di sostegno). Dalle indagini emergeva che l’uomo, avendo per ragione del proprio servizio la disponibilità del denaro della madre e, inoltre, della quota versata a favore della stessa da parte del Comune di Pesaro, a titolo di contributo al pagamento della retta mensile di una casa di riposo presso cui soggiornava la donna, si era appropriato, nel periodo che va dal 2017 al 2019, della somma complessiva di circa 40.000 euro mediante plurime operazione di prelevamento contanti e trasferimento fondi non giustificate.

La Procura pesarese ha proposto, così, il pertinente provvedimento ablativo al Giudice per le Indagini Preliminari, il quale, accogliendone la tesi, ha disposto il sequestro preventivo strumentale alla successiva confisca diretta o per equivalente, delle somme di denaro e di ogni bene mobile e immobile nella disponibilità dell’indagato, fino a concorrenza del profitto del reato. La misura è stata eseguita dal Nucleo Pef che sottoponeva a sequestro alcune disponibilità liquide presenti su c/c bancari e un motoveicolo nella disponibilità dell’uomo. La Procura della Repubblica ha quindi provveduto a formulare per l’uomo richiesta di rinvio a giudizio per l’ipotesi di peculato.

Matteo Rossi
Author: Matteo Rossi

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