PAGELLE ANCONA – Quattro punti in due gare con il nuovo modulo. A Pineto in gol le punte, ma Perucchini è di nuovo decisivo
Perucchini 7,5: compie due interventi prodigiosi nel finale su Gambale e De Santis blindando il successo. Decisivo come la settimana precedente a Gubbio.
Pellizzari 6,5: deciso e risoluto, sbaglia pochi interventi agendo spesso in anticipo sugli attaccanti avversari.
Cella 6,5: dirige con autorità il reparto arretrato, guidando i movimenti dei compagni. Si fa valere anche in fase d’impostazione.
Mondonico 7: un muro invalicabile. Di testa le prende tutte, sbrogliando diverse situazioni intricate nel concitato finale.
Barnabà 6: rispolverato sull’out destro per la squalifica di Clemente, battaglia con ardore sia in fase difensiva che in quella offensiva, sfiorando anche il bersaglio.
Saco 6: recupera diversi palloni, ma non sempre li gioca con precisione. Si aiuta col fisico per districarsi nel traffico della mediana.
Paolucci (dal 27’st) 6: non al meglio della condizione, porta il suo contributo di fosforo nel finale.
Prezioso 6,5: battaglia nella zona nevralgica tentando di buttarsi negli spazi per aiutare la manovra offensiva. In crescita.
Gatto (dal 27’st) 6: abbassa i ritmi quando il Pineto si getta all’assalto gestendo con intelligenza il gioco.
Basso 6,5: dopo tanto tempo trascorso in panchina, nelle ultime due partite è stato schierato titolare e il centrocampo ha trovato compattezza. Utile come equilibratore.
Martina 6,5: da un suo traversone nasce un’azione pericolosa sventata dal portiere abruzzese Testa. In copertura non concede varchi.
Energe 7: festeggia il ventiquattresimo compleanno autografando il quarto gol stagionale. Quando va a bersaglio lui, l’Ancona vince in trasferta: era già accaduto l’1 ottobre a Olbia.
Giampaolo (dal 12’st) 6: porta freschezza nella ripresa muovendosi su tutto il fronte offensivo.
Spagnoli 7,5: torna al gol (il nono in campionato) con un sinistro da bomber rapace. Tiene alta la squadra e aiuta nelle retrovie per mantenere il vantaggio.
All. Colavitto 7: nel momento più difficile, ha avuto l’intelligenza di ridisegnare l’Ancona accantonando il tridente offensivo per proporre una difesa a tre all’insegna dei centimetri. Risultato: 4 punti in 2 trasferte.