“Empatia Fabriano Cerreto, a colpo sicuro con tanti umbri che conosco”

ECCELLENZA – Il giovane tecnico Caporali e la prima avventura nelle Marche: “Gavetta e pazienza, mi confronterò con colleghi importanti. Età media rosa abbassata”

di Angelica Mancini

Riccardo Caporali è stato scelto come nuovo mister del Fabriano Cerreto in vista della prossima stagione. L’allenatore umbro, reduce dall’ultima esperienza con il Lama in Eccellenza, arriva nelle Marche alla guida dei neopromossi cartai.
“Mi sono trovato molto bene con la società. Dal primo incontro è nata subito una certa empatia, ci siamo trovati d’accordo su molte cose. La società voleva scommettere su un allenatore giovane, io cercavo un’esperienza fuori regione per completare una sorta di maturazione nel ruolo di mister. Ho trovato delle persone che mi hanno accolto benissimo e per adesso sono molto contento”.
 
Che tipo di squadra state costruendo?
“Stiamo costruendo una squadra che è ancora in fase di completamento, abbassando l’età media in maniera importante ma con giocatori che hanno esperienza. L’età media si aggira intorno ai 20 anni o poco più, con tutti ragazzi nati dopo il 2000, ad eccezione di 4/5 giocatori che sono del ‘95/’96. Ritengo che sia il giusto mix per portare un po’ di freschezza e allo stesso tempo qualità, perché i giocatori che sono arrivati da noi sono scesi anche da categorie superiori”.
 
Quali sono state le riconferme e i nuovi acquisti?
“Tra i riconfermati ci sono stati tutti i giovani e tutti gli over, tolti Gramaccia e Zuppardo, che già non ho trovato quando sono arrivato. Per il resto, Stortini, Carnevali, Marino, Rango, ossia coloro che compongono la vecchia guardia, sono rimasti tutti con i giovani. A questi abbiamo aggiunto un 2006 proveniente dall’Ancona, Grassi. Sono arrivati diversi giocatori dall’Umbria, provenienti sia dalla Serie C che dalla Serie D, che io conosco bene e quindi possiamo dire di essere andati abbastanza a colpo sicuro. Come Mazzoni in porta, Fondi, De Sanctis, Gori, Bagnolo, poi Nacciarriti che già era nelle Marche. Siamo in fase di completamento, perché qualcosa ancora manca, ma siamo quasi in dirittura d’arrivo”.
 
Qual è l’obiettivo che vi siete dati ad inizio stagione?
“Prima di tutto, quello di consolidarci in categoria, poiché siamo una squadra neopromossa e sappiamo che il campionato che ci apprestiamo a giocare sarà molto duro. Poi, man mano, il campionato ci dirà che cosa potremo fare. Cambieremo molto dell’organico ed è ancora tutto da scoprire. Come sempre l’obiettivo minimo è la salvezza, poiché comunque bisogna passare lì anche per altri motivi. Questo, però, si potrà dire soltanto in corsa. Al momento non facciamo nessun tipo di previsione, possiamo sognare, ma sempre restando realisti, visto il tipo di squadre con cui ci confronteremo. Dovremo essere molto accorti e ben preparati”.
 
Obiettivo personale come nuovo mister del Fabriano Cerreto?
“Il mio obiettivo personale è quello di conoscere un campionato diverso, in una Regione diversa, e confrontarmi con allenatori e colleghi importanti. E poi consolidarmi nel ruolo per poter anche io ambire a categorie superiori. Ovviamente, per fare tutto ciò serve molta gavetta, molta pazienza e tanto lavoro”.
 
Quando inizierete con gli allenamenti?
“Inizieremo il 29 luglio mattina, faremo una settimana doppio e poi ci alleneremo sempre fino alla prima di Coppa Italia”.

Author: redazione