“Dobbiamo recuperare il tempo perduto. Le varie ditte sono pronte a fare gli straordinari”
Emergenza parchi nel capoluogo di Regione dove in alcuni casi l’erba ha raggiunto il mezzo metro di altezza. Una situazione che sta creando una serie di problemi al punto tale che molte famiglie con bambini al seguito preferiscono evitare queste zone verdi. I giochi riservati ai più piccoli, in alcuni casi, sono irraggiungibili proprio a causa dell’erba alta.
Sull’intera vicenda è intervenuto Stefano Foresi, assessore alle manutenzioni del Comune di Ancona, che ha provato a spiegare per quale motivo non è stato ancora effettuato lo sfalcio dell’erba: “I cittadini hanno ragione a protestare. In questi giorni abbiamo avuto numerosi segnalazioni in comune per quello che riguarda parchi e zone verde in generale. Purtroppo la responsabilità di questo disservizio non può essere attribuita all’amministrazione comunale. Ai primi di maggio le ditte incaricate di tagliare l’erba erano pronte a partire, avevano stilato un programma piuttosto dettagliato e invece ci siamo ritrovati a fare i conti con un mese caratterizzato da 12 perturbazioni atmosferiche; in poche parole ha piovuto quasi tutti i giorni. Per il viale della Vittoria invece siamo riusciti ad intervenire, ma li si trattava di siepi da potare”. Una cosa è certa, con l’arrivo del mese di giugno sembra essere arrivata anche l’estate il che significa che finalmente parchi e giardini potranno tornare ad essere usufruibili. A confermare il tutto lo stesso Stefano Foresi: “Dobbiamo recuperare il tempo perduto. Le varie ditte sono pronte a fare gli straordinari pur di venire a capo di questa situazione. Per prima cosa partiremo nelle zone verdi che si trovano a ridosso di asili e scuole materne con queste strutture che rimarranno operative fino al 30 giugno. Nel giro di qualche giorno verrà tagliata l’erba nei parchi e nei giardini di proprietà comunale. Stiamo parlando di un lavoro piuttosto complesso, sei lotti dalla periferia al centro frazioni comprese”.
