Emergenza abitativa post sisma: consegnati sei alloggi a Loro Piceno – FOTO

Due appartamenti sono in via Cristoforo Colombo e gli altri quattro in contrada Vignali Bagnere

Sei alloggi consegnati a Loro Piceno per sopperire temporaneamente alle esigenze di chi, dopo il sisma che ha colpito il centro Italia, ha dovuto spostarsi dalla propria abitazione in seguito all’accertamento dell’inagibilità dell’edificio. Un provvedimento riservato a chi ha un’abitazione distrutta in tutto o in parte e a chi ha dovuto necessariamente sgomberare l’edificio in cui viveva. Gli alloggi, tra gli immobili non abitati e acquistati dall’Erap Marche, l’ente regionale dell’abitazione pubblica, in totale sono sei: un appartamento al primo piano in via Cristoforo Colombo, uno al secondo piano, sempre sulla stessa via. A questi si aggiungono le quattro soluzioni abitative in contrada Bagnere: due appartamenti al primo piano, uno al piano terra e uno al secondo.

“L’acquisto dell’invenduto, sebbene i tempi si siano un po’ dilatati rispetto alle aspettative, rappresenta una buona scelta alternativa alle SAE. In primo luogo per la qualità abitativa data alle persone che avranno appartamenti antisismici, di qualità e molto performante energeticamente. Inoltre, fa piacere aver incentivato aziende edili del territorio che hanno così completato gli immobili sui quali avevano investito – commenta il sindaco di Loro Piceno Ilenia Catalini -. A questo si deve aggiungere che quando le famiglie terremotate torneranno nelle proprie abitazioni, questi appartamenti andranno ad accrescere il patrimonio Erap di Loro Piceno. Un investimento importante per il nostro paese”.

L’assegnazione delle abitazioni comporta, per chi ne farà richiesta, l’esclusione dalle misure di assistenza attivate per chi è in difficoltà come il C.A.S., l’uso di S.A.E, l’ospitalità in strutture pubbliche alberghiere o la scelta di altre soluzioni temporanee.

Il Comune di Loro Piceno, in questi giorni, per agevolare ancora di più chi ha necessità di spostarsi in queste soluzioni abitative nuove, è a disposizione per anticipare la spesa di un massimo di 4mila euro per l’acquisto dei mobili. Successivamente la Regione rimborserà chi ne ha usufruito dopo formale richiesta.

Alessandro Molinari
Author: Alessandro Molinari

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