PROMOZIONE – Il ds Cristian Bonaiuto pesantissimo dopo la gara persa 2-1 con l’Aurora Treia. Tre giocatori espulsi. Nel mirino il direttore di gara ascolano, e sabato prossimo c’è la trasferta a Monticelli
Polemiche nel post Elpidiense Cascinare-Aurora Treia giocata sabato scorso e persa dai fermani per 2-1 (leggi la cronaca). Un pomeriggio caratterizzato da tre calciatori espulsi, tutti nelle file dell’Elpidiense, oltre a due dirigenti allontanati. Ai microfoni di IgSport, il ds Cristian Bonaiuto ha tuonato contro la direzione di gara dell’arbitro Antonio Tarli della sezione di Ascoli, utilizzando più di una volta il termine “imbarazzante”.
“Quello che è accaduto al Ciccalé è imbarazzante, l’arbitro ha incominciato già dall’appello iniziale a minacciare espulsioni che poi sono state comminate in campo – le rivelazione di Bonaiuto – Tre rossi ai nostri giocatori, due dirigenti allontanati, tanto casino in una partita paradossalmente tranquilla non l’ho visto mai. L’Aurora Treia ha fatto la sua ottima gara, ma il direttore ci ha messo molto del suo. Il suo atteggiamento ci ha tolto tanto, faremo le nostre valutazioni. Le due squadre oltretutto si sono rispettate, non c’è stato alcun problema e addirittura sull’espulsione del nostro capitano Ciaramitaro gli avversari chiedevano di non cacciarlo perché davvero non era successo niente. La federazione deve intervenire perché è vergognoso e, ripeto, imbarazzante, quello che hanno combinato arbitro e assistente. Non possono mandare in giro persone del genere su campi tranquilli a rovinare i sabati e a incattivire i giocatori. Il nostro allenatore è stato minacciato già durante il riconoscimento, poi al portiere avversario è stato detto che il rigore c’era ma bisognava dare la seconda ammonizione a Cuccù (simulazione, ndr) per farlo andar fuori. Prossima partita compromessa? In realtà certi episodi possono compromettere un campionato. Questo non va bene ed è inaccettabile per le società che ci mettono impegno, sudore, soldi”. Nel prossimo weekend l’Elpidiense sarà impegnata a Monticelli.
