SECONDA CATEGORIA – Mister Eleuteri brinda al traguardo raggiunto con 90′ d’anticipo: “Di società così se ne trovano poche”
Con il netto e roboante successo di sabato scorso in casa contro la Cingolana San Francesco, l’Elite Tolentino ha ottenuto la matematica salvezza con novanta minuti di anticipo. Una realtà ambiziosa e nuova quella dell’Elite Tolentino che è nata questa estate dalla fusione tra l’Elfa Tolentino e la Juventus Club Tolentino. A tracciare un bilancio complessivo della stagione c’è l’allenatore Claudio Eleuteri: “Parto facendo una premessa. Sono tre anni che faccio questo campionato (Girone C di Prima Categoria) e all’inizio su sedici squadre undici-dodici partono sempre per lottare in alto. Quest’anno è stato un campionato bellissimo perché il livello si è alzato. Tra fare i playoff e fare i playout ci sono pochi punti di differenza. All’inizio speravamo di stare nella parte alta di classifica, ma poi nel corso della stagione abbiamo perso qualche punto e alla fine abbiamo centrato la salvezza nella scorsa partita. Quest’anno per noi era il primo anno di fusione e sapevamo che c’erano tante difficoltà perché eravamo un gruppo totalmente nuovo e giocavamo sul campo della Juve Club che era una novità per noi. L’obiettivo era creare una base sulla quale nei prossimi anni poter costruire qualcosa di importante facendo crescere i ragazzi e questo è anche il motivo per il quale a dicembre non abbiamo deciso di fare un mercato roboante per rinforzare la squadra.
“Noi volevamo fare un buon campionato, raggiungendo una salvezza tranquilla e ambendo a qualcosa in più, ma senza mai perdere d’occhio la crescita dei ragazzi che rappresentano il presente e il futuro di questa squadra”. Un gruppo, quello biancoazzurro, composto da un mix di giovani e giocatori più esperti, che può vantare il settimo attacco del campionato e la quinta miglior difesa: ” La squadra è composta da alcuni esordienti nella categoria che sono i giocatori della Juve Club, poi ci sono i giocatori che erano all’Elfa e infine i ragazzi che abbiamo preso in più. Tra questi ovviamente c’erano tre-quattro perni della squadra tra cui qualcuno ha subito degli infortuni e questo sicuramente non ci ha permesso di fare quello scatto in più per raggiungere le posizioni che contavano. Abbiamo deciso di dare spazio ai giocatori in rosa piuttosto che andarli a sostituire con giocatori di pari livello. Devo ringraziare i ragazzi perché, nonostante le difficoltà di assestamento, sono stati sempre uniti. Tra i giocatori della Juve Club ci sono stati vari esordienti in questa categoria, ma hanno dimostrato di meritarla. Sicuramente Traorè (otto reti in campionato) è quello che ha fatto più notizia perché ha dimostrato di fare la differenza, ma io vorrei citare anche i vari Falconi, Rossi e Salvatelli che hanno fatto ventiquattro-venticinque presenze, partendo da titolari quasi sempre. Ovviamente il massimo sarebbe stato fare qualche punto in più e disputare i playoff. Potevamo fare qualcosa in più, ma va bene così”. In un mondo del calcio dove si vedono sempre più esoneri e risoluzioni a fine stagione, Eleuteri rappresenta tutto il contrario di ciò, visto che è alla settima stagione consecutiva sulla panchina della società tolentinate: ” Devo ringraziare la società perché siamo partiti insieme e c’è sempre stato dialogo, rinnovandomi la fiducia anche nei momenti di difficoltà e di società così non se ne trovano molte”. Domani l’ultima giornata di campionato pone sulla strada dell’Elite Tolentino la trasferta di Caldarola: ” In questo momento siamo in nona posizione a centro classifica. Ci teniamo a tenere questa posizione e se riusciamo il nostro obiettivo è raggiungere le squadre più avanti, perché fa sempre piacere arrivare il più in alto possibile”.
