Si voterà il 4 e 5 giugno nei 16 quartieri di San Benedetto del Tronto
Abbassare il quorum dal 10 al sette o all’otto per cento. Il 4 e 5 giugno si voterà nei quartieri per il rinnovo dei Consigli direttivi, ma c’è il timore che le consultazioni possano essere invalidate per il mancato raggiungimento del quorum fissato dall’Amministrazione comunale al 10% degli aventi diritto.
Ora si vorrebbe abbassare tale percentuale, perché la pandemia potrebbe tenere molti cittadini a distanza dalle urne. Per modificare il regolamento è tuttavia necessario il passaggio in Consiglio comunale. La consigliera delegata ai quartieri, Elena Piunti, vedrà se tale strada è percorribile. Si è tenuta nel pomeriggio del 28 febbraio, nella sala consiliare, la Conferenza dei Presidenti dei Comitati di quartiere convocata dall’Amministrazione comunale per formalizzare la decisione di tenere l’election day per il rinnovo dei Consigli direttivi nei giorni 4 e 5 giugno 2022.
Dinanzi ai rappresentanti dei 16 quartieri in cui è divisa la città si sono seduti il sindaco Antonio Spazzafumo (che ha rimarcato l’attenzione che dedica il Comune al rapporto con i quartieri compiendo una rapida disamina su quanto fatto nei primi mesi di attività e delle direttrici su cui intende muoversi la sua amministrazione) e la consigliera comunale Elena Piunti che segue la materia. Era presente anche il consigliere Gino Micozzi che ha poi affrontato, come richiesto dai Presidenti di quartiere, il tema dei servizi ospedalieri, oggetto della seconda parte dell’incontro.
Com’è noto, i consigli direttivi avevano esaurito il loro mandato triennale a fine 2020 ma già nel settembre di quell’anno Comune e Presidenti di quartiere decisero che non sarebbe stato possibile, in piena pandemia, organizzare le elezioni e di rinviare quindi l’election day di un anno. Nell’autunno 2021, poi, si sono svolte le elezioni amministrative, fatto che, insieme al perdurare dell’emergenza pandemica, ha indotto a procrastinare ulteriormente le procedure per il rinnovo dei Comitati di quartiere.
Dalla data fissata per le elezioni discendono tutte le scadenze degli adempimenti propedeutici alle operazioni di voto: nelle prossime settimane i 16 direttivi dovranno convocare le rispettive assemblee durante le quali bisognerà definire il numero dei componenti i futuri comitati direttivi (da un minimo di cinque a un massimo di nove) ed entro il 15 maggio 2022 dovranno essere presentate le candidature. Saranno poi i direttivi ad eleggere al loro interno le cariche sociali tra cui quella di presidente a cui non potranno ambire coloro che hanno ricoperto tale incarico per due mandati consecutivi.
I Comitati di quartiere, associazioni di cittadini residenti in una determinata porzione di territorio comunale, sono riconosciuti come interlocutori dal Comune che ha normato con regolamento il loro funzionamento. Svolgono un ruolo propositivo e consultivo attraverso la collaborazione ed il confronto con gli organi istituzionali dei Comune e la redazione di proposte per il miglioramento delle condizioni di vita del quartiere. Tra le altre funzioni, promuovono iniziative e manifestazioni finalizzate alla salvaguardia e alla valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali e dell’ambiente.
