Si è costituita ufficialmente l’Associazione Nuova provincia Ascoli-San Benedetto. Dopo tre anni dall’ approvazione all’unanimità della mozione “Progetto Provincia Unica Ascoli Piceno -San Benedetto del Tronto” n°2916 dell’Albo pretorio comunale ecco questo deciso passo in avanti. L’atto impegnava il sindaco e la giunta “ad individuare i percorsi politici, burocratici, amministrativi e legislativi e nel contempo ad instaurare il dibattito sull’argomento, coinvolgendo tutti i punti di riferimento politici sul territorio e quelle della società civile”.
Presidente è stato nominato l’avv. Alessandro Capograssi che si avvarrà della collaborazione di Elio Core (vice presidente), Emilio Santarelli (segretario) e Giacomo Mattioli (tesoriere). Dell’associazione fanno parte anche Nicola Baiocchi, Leonardo Capograssi, Cristian Crucitti, Francesco Crucitti, Luigi Di Emidio, Marco Di Marco, Davide Portelli, Marco Santarelli e Volodymyrivna Vaverynyk Lyubov.
“Sono trascorsi tre anni da quella mozione -dice il presidente avv. Alessandro Capograssi- e il divario di abitanti tra le due città si è ulteriormente ampliato. I dati di luglio 2023 vedono San Benedetto con 47.024 residenti ed Ascoli Piceno a quota 45.386. La nostra associazione si pone lo scopo di riprendere il percorso iniziato nel 2020 e che sembra essersi interrotto, evidenziando che i problemi già ampiamente mostrati si sono ulteriormente aggravati perché nulla è cambiato”.
“E come affermato nella stessa mozione -aggiunge l’avvocato Capograssi- cercheremo di coinvolgere tutti i punti di riferimento del territorio, politici, sociali e culturale. E’ ora che la realtà dei fatti si imponga sulle decisioni politiche ancora basate su un passato scomparso. Non facciamo un discorso campanilistico ma solo se saremo veramente tutti uniti -conclude- potremo avere rilevanza politica, economica e sociale per vedere finalmente realizzate le istanze del nostro territorio”.