É agli arresti domiciliari ma continua a spacciare: in casa oltre due chili di hashish

Pusher fermato sul lungomare

Nella mattinata dello scorso 7 giugno, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Benedetto del Tronto hanno tratto in arresto un 53enne del luogo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti specifici e sottoposto al regime degli arresti domiciliari proprio per la medesima tipologia di reato, è stato controllato sul lungomare rivierasco fuori dal suo domicilio durante il permesso giornaliero. I militari però hanno notato che l’uomo era troppo nervoso e insofferente per il tipo di controllo che stava subendo e così hanno proceduto alla sua perquisizione rinvenendogli addosso circa 24 grammi di hashish già suddivisa in dosi.

Gli accertamenti sono stati estesi al suo domicilio dove sono stati rinvenuti 2.350 chili di hashish suddivisa in 20 panetti e 35 dosi già confezionate, oltre che 1700 euro in contanti e un bilancino di precisione.
L’operazione si è conclusa con l’arresto in flagranza dell’uomo per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e con la sua messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per l’udienza di convalida dell’arresto. La Magistratura ascolana, dopo aver convalidato l’arresto, ha emesso per il 53enne la misura cautelare degli arresti domiciliari, in aggiunta all’altra misura già in corso.

Author: redazione