SERIE B – Il nuovo attaccante bianconero ha parlato prima di lasciare Zilina
Dávid Ďuriš è stato il colpo a sorpresa del mercato dell’Ascoli, sessione chiusa nella giornata di ieri. Il classe 1999 è di nazionalità slovacca e militava nel Mestský Športový Klub Žilina, arrivando in prestito fino al 30 giugno 2024. L’esterno, prima di lasciare la città slovacca, ha parlato della sua scelta al sito ufficiale della società. “Vedo in questo passaggio un’opportunità per saltare agli occhi dei migliori club italiani. Uno dei miei obiettivi è sempre stato quello di giocare a calcio in Italia. Quindi, quando è arrivata questa offerta è vero che non ho avuto molto tempo per pensarci, ma la voglia di provare qualcosa di nuovo è cresciuta di minuto in minuto. Solo con il passare del tempo vedremo se è stata la decisione giusta. Farò di tutto per poter far bene nell’Ascoli”.
“Deda”, questo il soprannome di Duris che in slovacco vuol dire “nonno”, lascia il club gialloverde dello Žilina dopo esserci arrivato da quasi 18enne. I retroscena però arrivano anche dal direttore sportivo locale Karol Belaník che rivela anche una sorta di accordo preso con il giocatore tempi addietro: “Già in occasione del prolungamento del contratto di novembre posso dire che il club aveva dichiarato che, con eventuali offerte, non avrebbe impedito la partenza del giocatore, ma che l’ultima parola sarebbe stata lasciata a lui. Questo per Duris ma anche per altri membri della squadra. A gennaio ci sono stati diversi rumors, Dávid ha rifiutato qualche offerta. Poi è arrivata l’Ascoli e ci ha comunicato che voleva provarci, che la Serie B poteva essere il ponte giusto per migliorare la sua carriera“.
“Questo non è il momento ottimale per noi per lasciarlo andare – continua Belaník – questo è un dato di fatto. Lui però voleva proprio andare ad Ascoli e non sapevamo proprio come dirgli di no quindi gli abbiamo dato il via libera. Duris ha 25 anni e questa sarà la sua prima esperienza all’estero. Gli auguriamo tutto il meglio e la fortuna necessaria. Poi se saprà meritarselo il club ascolano deciderà se riscattarlo o meno”.
